Mare, musica e parole a “Soleà – Festival della cultura mediterranea”
La manifestazione è giunta alla quinta edizione
Sanremo. Sarà dedicato al rapporto tra mare, parole e musica l’edizione 2021 di “Soleà – Festival della cultura mediterranea” di Sanremo, prevista da venerdì 3 a domenica 5 settembre, una tre giorni di talk-show, musica, incontri nella consueta ottica di celebrare il rapporto tra la città e la sua vocazione culturale.
Dopo i vari temi toccati nelle scorse edizioni, per il quinto festival “Soleà”, approcciamo un argomento completamente nuovo, ovvero il filo rosso che unisce canzone d’autore e il mare, elemento quest’ultimo che da sempre ispira la nostra rassegna.
Ci piace disegnare una sorta di triangolazione geografica e poetica tra Genova, il Piemonte e Marsiglia, ovvero unendo fili ideali di tre grandi cantautori quali Ivano Fossati, Fabrizio De André e Gianmaria Testa.
Ideale trait de union con la Francia è lo stesso scrittore marsigliese Jean Claude Izzo, che ha ispirato il titolo del festival ed è stato presente in molti approfondimenti del nostro percorso. La rassegna è organizzata dalla Cooperativa CMC/Nidodiragno Produzioni con la direzione artistica di Angelo Giacobbe ed è realizzata grazie al sostegno del Comune di Sanremo e con la collaborazione dello Yacht Club Sanremo. Alla luce del cammino affrontato, questa edizione del festival si fregia del patrocinio del Club Tenco, realtà sanremese da sempre dedita alla divulgazione e alla valorizzazione della canzone d’autore.
“Soleà” 2021 si apre venerdì 3 settembre con un appuntamento a Villa Nobel dedicato a Fabrizio De André, sotto le insegne di “A forza di essere vento”. Del mare ligure De André ha parlato tanto nella sua produzione, così come dei viaggiatori e dei marinai: le créuze de méà e i muri de mainé sono lo straordinario mondo che anima sue opere indimenticate.
L’approfondimento su questo straordinario artista, che non esaurisce mai le possibilità di essere raccontato, sarà affidato a Massimo Cotto, giornalista, scrittore, voce di Virgin Radio e grande divulgatore della musica italiana ed internazionale, che dialogherà con Marinella Venegoni, una delle firme più prestigiose del panorama giornalistico musicale italiano. Insieme ci condurranno attraverso aneddoti, vicende e accadimenti del mondo di De André e di quella straordinaria stagione musicale in una visione affatto scontata.
A fare da contrappunto musicale dal vivo sarà la cantautrice genovese Maria Pierantoni Giua, in un intenso e delicato omaggio a Faber con voce e chitarra, attraverso diversi successi mai dimenticati.
Sabato 4 settembre, sempre a Villa Nobel, ecco un incontro-spettacolo (“Dentro la tasca di un qualunque mattino”) dedicato alla figura di Gianmaria Testa, ancora una volta condotto da Massimo Cotto con la partecipazione di Paola Farinetti, organizzatrice, imprenditrice culturale e vedova del compianto musicista cuneese. Con loro il cantautore Piero Sidoti, protagonista di un omaggio musicale intenso e delicato.
Una esperienza ricca di implicazioni con il tema della rassegna: la bellezza malinconica dei brani del cantautore amatissimo in Francia si intesse con le trame di viaggi, per mare e per terra. Lo sguardo si pone sulla produzione di “Da questa parte del mare”, ma anche si rivolge ad un insieme di suggestioni che arrivano proprio da quelle strane affinità e fascinazioni dì chi, piemontese, guarda al mare con un sentimento di appartenenza, trasporto, amore e mistero.
E poi c’è il rapporto con Izzo: Testa, infatti, conosceva Jean Claude Izzo e ne era buon amico, tanto da dedicargli la canzone “Rita/s”, uno fra i brani più significativi dell’album “Da questa parte del mare”. Izzo era il figlio “francese” di un emigrato salernitano: un “rital”, come i francesi durante gli anni Cinquanta chiamavano (con un certo senso di rifiuto) gli italiani immigrati in Francia in cerca di lavoro. «Eppure lo sapevamo anche noi l’odore delle stive, l’amaro del partire lo sapevamo anche noi». In questo incipit di “Rita/s” c’è tutto l’atteggiamento civile e partecipato di Gianmaria Testa nei confronti dei migranti di Oggi.
“Soleà” 2021 domenica 5 settembre rinnova, poi, l’appuntamento con lo spettacolo itinerante che ha connotato le ultime tre edizioni raccogliendo sempre maggiori consensi da parte del pubblico. Questa volta gli attori e musicisti Davide Lorino e Elisabetta Mazzullo racconteranno, in musica e letture, le più intense pagine dell’opera di Ivano Fossati direttamente da un “terreno” da lui molto amato: il mare. Lo spettacolo dei due attori e musicisti, intitolato “Con questi cieli sopra il mare”, si terrà infatti, a bordo di una barca a vela, durante una suggestiva navigazione nelle acque sanremesi.
La performance, che attraversa anche alcuni testi di Jean Claude Izzo, sarà ripetuta in tre diverse repliche nel pomeriggio di domenica. L’obiettivo è riproporre un appuntamento ormai consolidato dell’offerta turistica di settembre: un evento a tutto tondo che fidelizza gli spettatori nella sua formula su più giorni.
Il programma:
venerdì 3 settembre
alle 21.15 – Villa Nobel Talk Fabrizio De Andrè
A forza di essere vento
Massimo Cotto incontra Marinella Venegoni spezie musicali di Giua
sabato 4 settembre
alle 21.15 – Villa Nobel
Talk Gianmaria Testa
Dentro la tasca di un qualunque mattino Massimo Cotto incontra Paola Farinetti, con la partecipazione di Marinella Venegoni spezie musicali di Piero Sidoti
domenica 5 settembre
repliche alle 16, 17.15, 18.30
Banchina piazzale Vesco, Porto Vecchio Spettacolo navigante
Con questi cieli sopra il mare di e con Davide Lorino e Elisabetta Mazzullo sulle parole e sulle musiche di Ivano Fossati.
Biglietto 10 euro, abbonamento per i tre spettacoli 25 euro. Per partecipare ai tre eventi è obbligatoria la prenotazione sul sito www.sanremo2021.eventbrite.it, indicando il proprio nome e cognome e un contatto e-mail e telefonico. Per informazioni: telefono/ WhatsApp 393 8753637.