Imperia, prima notte alle Logge per Settimio Benedusi: «Imbrattare questo luogo è come profanare la Cappella Sistina»

Imperia. «Abbiamo la fortuna (meritata?) di vivere in Italia, dove in ogni borgo, in ogni città, in ogni angolo ci sono meraviglia storiche pazzesche: ad Imperia tra altre mille meraviglie ci sono le Logge di Santa Chiara, al Parasio. Vengono regolarmente deturpate da scritte; brutte, cretine ed inutili. Questa notte dormo qui. Per presiedere un luogo che va coccolato, preservato e protetto: perché dobbiamo meritarcelo», lo dice il fotografo Settimio Benedusi che ha deciso di trascorrere la sua prima notte alle Legge di Santa Chiara al Parasio per protesta contro i vandali che imbrattano il loggiato del monastero.

Benedusi ha ricevuto la visita del presidente storico del Circolo ParasioGiacomo Raineri, oggi vicepresidente della Fondazione Carige.

Ne è scaturito un dialogo interessante sul Parasio e le sue potenzialità registrato nelle foto e nei video del nostro Christian Flammia.

«Ho condiviso questa questa iniziativa e insieme la abbiamo elaborata – dice Giacomo Raineri. – Le Logge sono un patrimonio da salvaguardare. Considerando anche che ci sono angoli della città, muri che potrebbero prestarsi a questo tipo di sfoghi. Per il Parasio la presenza di Settimio Benedusi è un valore aggiunto, molte persone vengono a farsi fare il ritratto da tutta Italia e poi visitano il borgo, presenze che senza la bottega di Benedusi non ci sarebbero».