Imperia, Giovani Democratici contro “l’enigma del patriota” di Fratelli d’Italia

20 agosto 2021 | 12:29
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Imperia, Giovani Democratici contro “l’enigma del patriota” di Fratelli d’Italia

«E’ solo un’altra delle tristi trovate di Fratelli d’Italia contro il ddl Zan andata in scena a San Lorenzo al Mare»

Imperia. Joele Corigliano, segretario dei Giovani Democratici della provincia di Imperia, rende noto che si schiera contro l’iniziativa di Fratelli d’Italia di oggi.

«L’hanno chiamato “L’enigma del patriota”, ma è soltanto un’altra delle tristi trovate di Fratelli d’Italia contro il ddl Zan andata in scena a San Lorenzo al Mare. Ormai noi Giovani Democratici non ci stupiamo più. Abbiamo capito con chi abbiamo a che fare e vedere strumentalizzare una legge che mette in campo tutele contro le discriminazioni verso la comunità LGBT+, le donne e i disabili, è un’azione drammaticamente vile e fondata su logiche politiche. Non ci faremo di certo spiegare che cosa siano i diritti e le libertà da Fratelli d’Italia. La loro incoerenza sul tema l’hanno già palesata all’intera nazione quando al Senato partì la discussione sullo stesso ddl Zan. Affermazioni vuote e prive di veridicità che facevano eco a quelle dei compagni di avventura di Lega, Forza Italia e Italia Viva» – dice Joele Corigliano.

«Quando c’è qualcuno che gioca con i diritti delle persone noi Giovani Democratici non possiamo metterci da parte. Non possiamo essere silenti davanti a una propaganda povera di proposte concrete e allo stesso tempo colma di insincerità. Noi Giovani Democratici siamo scesi in piazza per sostenere il ddl Zan, abbiamo attivato una campagna social importante e distribuito volantini per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, perché parlare con i fatti richiede più sforzo del semplice diffondere falsa informazione come qualcuno predilige fare. La politica ha due distinte facce. Noi ci dedichiamo a fare politica, ma quella con la P maiuscola, l’altra faccia, quella della strumentalizzazione e degli slogan, la lasciamo volentieri a chi di queste pratiche ne è ormai il maestro indiscusso».