Green pass e mense aziendali, Uil Liguria: «La Regione si faccia parte attiva per tutelare accordi e lavoratori»

17 agosto 2021 | 16:23
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Green pass e mense aziendali, Uil Liguria: «La Regione si faccia parte attiva per tutelare accordi e lavoratori»

La dichiarazione di Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria

Genova. «In questi ultimi giorni, forse per colpa del caldo africano, stiamo assistendo a interpretazioni suggestive da parte delle aziende in merito all’accesso alle mense aziendali, annunci approssimativi via faq che non sono uno strumento legislativo ma una mera interpretazione per assecondare Confindustria. A questo punto la confusione fa da padrona. Vorrei ricordare agli imprenditori, a Confindustria, che ad oggi per accedere alle mense aziendali non c’è nessun atto legislativo che determini l’esibizione del Green pass. Circa 18 mesi fa Cgil, Cisl e Uil, responsabilmente, hanno sottoscritto accordi sulla sicurezza che hanno permesso, nella fase più critica, di riprendere tutte le attività, di poter utilizzare mense e spogliatoi in sicurezza senza bisogno di forzature legate al Green Pass.

La sensazione è che si voglia scaricare sulle lavoratrici e sui lavoratori responsabilità che sono della politica e delle imprese proprio nell’applicazione dei protocolli, che già ci sono, e che se applicati a dovere potrebbero garantire la sicurezza di cui abbiamo bisogno all’interno di ogni posto di lavoro.

Chiediamo, pertanto, alle imprese e a chi le rappresenta, che cessino questo quotidiano discriminare, la Uil Liguria diffida le imprese da scelte unilaterali, frutto di libere interpretazioni che non abbiamo né concordato né condiviso. Al Parlamento e al Governo chiediamo, tramite le istituzioni locali, che devono farsi parte attiva, di assumersi le proprie responsabilità senza affidare alle faq punti di vista che non sono certo leggi dello Stato».