Green pass, Casinò di Sanremo: «Clientela ha compreso, ora valutiamo centro tamponi interno»

Tra i luoghi con maggiori controlli e provvisti di importanti misure di prevenzione
Sanremo. Allo scoccare della mezzanotte, con l’entrata in vigore del green pass, il Casinò di Sanremo è stato tra i primi locali a richiedere ai clienti il certificato sanitario come imposto dal decreto del governo Draghi. Al momento, la richiesta di esibire il pass per accedere alle sale della casa da gioco matuziana non sembra aver causato grossi problemi. La conferma arriva dal presidente del Casinò, Adriano Battistotti: «La nostra clientela ha compreso le ragioni di questo controllo – spiega – Siamo stati tra i primi in assoluto a richiederlo, a partire da mezzanotte e un minuto».
E’ ancora prematuro per affermarlo con certezza, ma al Casinò potrebbe essere realizzato un centro tamponi: «Lo stiamo valutando – dice Battistotti – Per chi fosse sprovvisto di green pass, ma vedremo nei prossimi giorni».
«La gente ha capito che si tratta di un controllo per la propria tutela – aggiunge il presidente, riferendosi al green pass – E lo trova coerente con le altre misure già adottate da tempo per una sicurezza sanitaria anti contagio: dai termoscanner ai divisori in plexiglas, alla sanificazione costante delle postazioni di gioco».
Per diluire l’afflusso ed evitare assembramenti, il Casinò ha ottimizzato gli ingressi alle sale da gioco, realizzando tre varchi. All’ingresso il personale dotato di tablet con lettori ottici controlla rapidamente la validità dei green pass.