Aiutiamoli

Da Kabul a Sanremo, l’appello della Croce Rossa: «Ecco di cosa hanno bisogno i profughi»

Tanti i sanremesi che hanno chiesto indicazioni per aiutare gli afgani

Sanremo. «Abbiamo bisogno di qualunque genere e tipo di materiale, purché nuovo, non usato, per ragioni legate al Covid. Grazie ai comitati nazionale e regionale della Croce Rossa, oggi abbiamo fornito alcuni beni di prima necessità. Ma visto il numero così alto di bimbi sarebbe bello ricevere in donazione dei vestitini o anche abiti per gli adulti. Necessitano soprattutto di spazzolini, bagno schiuma e pannolini. Dovete sapere che queste persone sono fuggite con quello che avevano, c’è gente che ha solo quello che indossa e nulla più». A dichiararlo è il presidente della Croce Rossa di Sanremo Ettore Guazzoni che lancia un appello alla popolazione ad aiutare i 206 profughi afgani, tra cui 85 minori, giunti all’alba nel soggiorno militare di via Lamarmora a Sanremo, dove trascorreranno un periodo di quarantena, accolti dal tenente colonnello Enrico Ciucci, comandante della base logistica militare, prima di essere traslocati in altri luoghi.

leggi anche
L'aggiornamento
Beni per i rifugiati afgani, la Croce Rossa: «Ritiriamo solo oggetti nuovi»

Un appello che non cadrà nel vuoto, quello lanciato dal presidente, visto che tanti sanremesi stanno già chiedendo come poter contribuire ad aiutare gli afgani in fuga dai Talebani. Molti i cittadini che hanno raggiunto la base militare per chiedere direttamente al personale cosa poter portare ai profughi. C’è chi ha portato in dono una teglia di focaccia.

«Ci sono bimbi di pochi mesi – spiega Guazzoni –  Tanti adolescenti e tanti bimbi tra i 3 e i 10 anni. Il primo step è stato superato in modo molto educato, caloroso. I nostri volontari del comitato di Sanremo e di quello regionale della Liguria si sono adoperati per dare un primo conforto di viveri e bevande calde, dopo di ché ad ogni nucleo familiare è stato assegnato un alloggio e i nostri volontari hanno accompagnato i profughi nelle stanze».

Per quanto riguarda l’emergenza Covid in corso, il presidente della Cri matuziana spiega: «Ho già preso accordi con la nostra Asl affinché venga effettuato un secondo tampone nella giornata di mercoledì. All’arrivo a Fiumicino i profughi avevano già subito un primo screening sanitario ma verranno tamponati nuovamente. Abbiamo tutte le cartelle sanitarie di ogni singolo presente».

Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Costanza Pireri stamani hanno effettuato un sopralluogo all’interno del soggiorno militare, ringraziando esercito e Croce Rossa per quanto fatto per accogliere i profughi.

Nel pomeriggio un pediatra visiterà tutti i bimbi e ragazzi presenti per verificare le loro condizioni di salute.

 

 

leggi anche
Emergenza umanitaria
Sanremo, arrivati all’alba i profughi afgani: tanti i bambini, anche neonati
Sanremo
Gara di solidarietà per gli afgani, l’elenco aggiornato di cosa c’è bisogno
Politica
Profughi afghani a Sanremo, il Pd della provincia di Imperia lancia raccolta fondi per aiutare la Croce Rossa
Crisi umanitaria
Afghanistan, trasferiti a Genova venti profughi ospiti del soggiorno militare di Sanremo