Caso Coop a Ventimiglia, la Lega decisa: «E’ il momento di mostrare i pugni»
Bertolucci: «Noi siamo compatti, gli altri gruppi no». Si va verso il rimpasto di giunta
Ventimiglia. E’ bufera politica nella città di confine dopo il passaggio, ieri sera in consiglio comunale, della pratica relativa alla realizzazione di un supermercato Coop in via Tacito, passata con il voto favorevole del Pd e di alcuni consiglieri di maggioranza, mentre la Lega, che ha appoggiato il sindaco Gaetano Scullino alle scorse amministrative comunali, ha votato compatta “no”.
All’indomani da una crisi politica senza precedenti in due anni e mezzo di mandato, le posizioni tra gli esponenti del Carroccio e il sindaco sembrano ancora più distanti. «La situazione è sotto gli occhi di tutti – dichiara il vicesindaco Simone Bertolucci, che della Lega è anche il segretario cittadino – Come segretario non mi esprimo e non ho nulla da sottolineare rispetto a quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale. Prima, ovviamente, sarà fatta un’analisi politica interna al partito ma anche allargata all’intera maggioranza. Si dovrà discutere, in primis con il sindaco. Mi spiace che la pratica sia stata approvata con l’opposizione. Si parla sempre di convergenze, ma le convergenze non devono essere sempre verso i “sì”, possono esserci anche per i “no”».
Al termine del consiglio, quando il consigliere Roberto Nazzari (Lega) ha annunciato l’autosospensione del partito e con i suoi colleghi ha lasciato l’emiciclo, il consigliere di minoranza ed ex sindaco Enrico Ioculano (Pd) ha consegnato nelle mani del presidente del consiglio Andrea Spinosi, pure lui del Carroccio, una bozza di mozione di sfiducia. La Lega la firmerà? «Non l’ho letta ma so che c’è e di certo me l’aspettavo – risponde Bertolucci – A caldo non si può dire nulla: serve un’analisi di partito, alla anche allargata. Sarebbe anche interessante capire le altre forze di maggioranza cosa faranno. La nostra risulta compatta, mentre è evidente che le altre sono scricchiolate. Il consigliere Isnardi, di Fratelli d’Italia, non si è presentato e mi pare che questo abbia avvallato la sua contrarietà alla pratica. La lista civica risulta spaccata, con il consigliere Palmero contrario a differenza degli altri esponenti. Forza Italia vota opposto alle indicazioni del partito».
Sull’autosospensione: «Comporterà incontri per valutare l’andamento anche amministrativo e del lavoro stesso degli assessori sul bilancio – dichiara Bertolucci -. Ricordiamoci che è un anno e più che chiediamo soldi per le frazioni e non ci è mai stato dato nulla. Il nostro assessore (Eleonora Palmero, ndr) è molto sofferente da questo punto di vista». Parole, quelle di Bertolucci, che sembrano portare la Lega verso un aut aut. «Non lo definisco così – sottolinea il vice sindaco – Non vogliamo fare i gradassi ma amministrare con la logica e le doverose metodologia. Nei prossimi incontri ci potrebbero essere proposte condivise. È chiaro che chiederemo delle cose».

“Ci vogliono le palle”, ha scritto, a caldo, in un post su Facebook il capogruppo della Lega in consiglio comunale Marcello Bevilacqua. Un riferimento, chiarissimo, alla presa di posizione del partito. «Come abbiamo sempre detto, noi ci atteniamo a un programma e la pratica non c’era – dichiara Bevilacqua -. Abbiamo ritenuto che non sussistesse l’interesse pubblico e abbiamo votato “no”». «Avremmo preferito che il sindaco si astenesse – ha aggiunto – O che comunque rispettasse quella che era l’idea della sua maggioranza. Abbiamo dato l’opportunità a tutti di seguirci, non hanno voluto farlo e quindi abbiamo preso la nostra posizione».
Sulla mozione di sfiducia presentata da Ioculano: «Al momento non la firmeremo, saranno i nostri dirigenti a decidere – risponde il capogruppo – Sicuramente la posizione della Lega da oggi cambierà perché abbiamo aspettato due anni e mezzo e ora è il momento di farci sentire e di sbattere i pugni. Probabilmente a settembre avremo qualche novità».