Casa Serena ma non per tutti, metà del personale in rivolta contro il privato

31 agosto 2021 | 17:35
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Pomeriggio l’incontro con il consigliere della Lega Ventimiglia: «Unici responsabili sono il sindaco Alberto Biancheri e la sua giunta»

Sanremo. Metà del personale lascia, via fisioterapia, stop a pranzi e cene serviti nel salone. A Casa Serena scoppia l’emergenza nell’ultimo giorno di servizio per gli ex operatori delle cooperative Kcs e Dussmann che non hanno accettato il nuovo contratto proposto loro dalla Euroassistance di Vercelli, cooperativa legata alla MyHome Srl, società che si è aggiudicata il bando del Comune per la vendita della residenza protetta di Poggio, da domani nuovo ed unico gestore della Rsa.

Questo pomeriggio, fuori dalle porte di Casa Serena, si è tenuto un incontro tra il personale ormai senza più un lavoro (circa una cinquantina tra infermieri, oss e addetti alle polizie) e il capogruppo della Lega Daniele Ventimiglia, pronto a dare battaglia nel consiglio comunale del prossimo 8 settembre quando Casa Serena sarà al centro di una seduta monotematica che si preannuncia delle più calde.

«La situazione è drammatica sia sotto il profilo lavorativo, sia sotto il profilo umano degli ospiti di Casa Serena che non verranno più seguiti come sotto la gestione comunale. A questi ospiti, da domani non sarà più garantita la fisioterapia, non saranno garantite le coperture infermieristiche di sera, non sarà più possibile pranzare e cenare fuori dalle proprie stanze. Unici responsabili della situazione sono il sindaco Alberto Biancheri e la sua giunta», ha commentato Ventimiglia.

«Fino a ieri sembrava che non bastassimo noi presenti, ma da domani sembra che potranno bastare la metà di quelli che siamo oggi, – aggiungono le referenti sindacali di Cigl e Cisl  Tiziana Moirano e Barbara Scardetta. Le ore del contratto sono state dimezzate, facendo venire meno le prerogative necessarie a garantire un’adeguata assistenza agli ospiti».

All’incontro-contestazione odierno si sono uniti anche i sei dipendenti comunali in distacco a Poggio, da domani ufficialmente ex dipendenti pubblici. Anche per loro il futuro non appare essere chiaro, nonostante le rassicurazioni ricevute dall’amministrazione comunale che aveva parlato di posto garantito, sotto la gestione privata, per almeno 10 anni: «Dei famosi 10 anni non è vero niente perché la nuova gestione ha negato ogni accordo in questo senso», spiegano i diretti interessati.

Presente in azienda anche il nuovo responsabile Rosario Maniscalco, rappresentante legale di MyHome e presidente della cooperativa Euroassistance. Maniscalco, impegnato personalmente nel far firmare il nuovo contratto di servizio ai lavoratori, si è limitato a dichiarare che «le condizioni di assistenza degli ospiti saranno garantite».

Casa serena Maniscalco

(Rosario Maniscalco)