Unione Sportiva Camporosso, Alonso Palamara sarà il preparatore fisico del settore giovanile agonistico

7 luglio 2021 | 16:29
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Unione Sportiva Camporosso, Alonso Palamara sarà il preparatore fisico del settore giovanile agonistico

Nuovo innesto nella società

Camporosso. Nuovo innesto nell’Unione Sportiva Camporosso: si chiamo Alonso Palamara, ha 27 anni ed è stato scelto come preparatore fisico del settore giovanile della parte agonistica. Lo abbiamo incontrato per un’intervista e per conoscerlo meglio.

Ciao Alonso sappiamo che sei nato a Santiago del Cile e hai frequentato l’università a Milano?
«Buongiorno, sì sono nato a Santiago del Cile e ho intrapreso l’attività di allenatore dai tempi del liceo, partendo come istruttore di sala. Successivamente, dopo aver intrapreso il percorso di studi in Scienze Alimentari presso l’Università degli studi di Milano, ho cominciato l’attività di allenatore di fitness occupandomi di miglioramenti estetici, e successivamente vertendo verso la preparazione atletica. Ho esperienza al Piatti Tennis Center e con Bsc in “Strenght and Conditioning” presso il Setanta College. A Camporosso il mio incarico sarà la gestione atletica del settore giovanile agonistico».

Cosa ti ha portato ad accettare la proposta dell’Us Camporosso?
«Prima di accettare la loro proposta, ciò di cui mi sono voluto assicurare, è stato sicuramente l’effettiva presenza di una forte volontà di voler costruire e investire sui giovani, partendo inoltre da una piazza non favorita. È stato sicuramente difficile lasciare ciò che avevo al Ventimiglia Calcio, che tengo a ringraziare, ma ci sono momenti in cui per alzare l’asticella bisogna mettersi in gioco rischiando tutto, e io adoro le sfide».

Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione 2021?
«L’obiettivo principale è sicuramente quello di permettere ai ragazzi di poter migliorare sia dentro che fuori dal campo, garantendo loro la possibilità di poter esprimere al meglio le loro potenzialità, spesso trascurate. L’andamento scolastico ricoprirà una fetta importante della loro crescita e verrà preteso da parte di ognuno il massimo impegno affinché possano ottenere maggiori opportunità in futuro. L’obiettivo che impongo a me stesso è quella di aumentare costantemente l’offerta proposta, ottenendo entro fine anno un servizio di livello internazionale».

Hai già cominciato a lavorare con alcuni giocatori come hai trovato i ragazzi?
«Nell’ultima settimana di giugno ho avuto modo di conoscere i ragazzi individualmente e nei giorni 1-2 luglio sono stati effettuati i test di inizio stagione per prendere nota del loro livello e capire meglio che proposta portare migliorando così il loro livello. Sono state proposte nuove modalità di test che mi permetteranno di essere più preciso ottenendo così la possibilità di individualizzare i programmi siccome ognuno di loro è differente. I ragazzi si sono mostrati molto disponibili nell’affrontare una nuova esperienza, a loro completamente sconosciuta. La qualità che più di tutte mi ha colpito è la grande umiltà con la quale vogliono mettersi in gioco e migliorare. Sono fiducioso, una nuova avventura sta per iniziare».

Come vedi la prossima stagione dopo quasi un anno e mezzo di stop?
«D’estrema importanza sarà sicuramente la componente psicologica dei ragazzi, che per tutto questo tempo hanno dovuto alternare quarantene, lockdown con l’impossibilità di poter vivere al meglio la fase più delicata della loro vita. A livello fisico questo aspetto ricoprirà una parte fondamentale per un rientro sicuro, ma come detto precedentemente sono fiducioso».

Come ultima domanda ti chiedo quali sono i tuoi obiettivi in questa nuova società?
«Partendo da piazza non favorita, l’obiettivo sarà quello di stravolgere le gerarchie territoriali creando un settore giovanile che offra ai ragazzi le migliori possibilità per intraprendere la carriera professionista nel calcio».