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Lavoro, da Regione Liguria al via bando incentivi per assumere persone con disabilità

12 luglio 2021 | 14:43
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Lavoro, da Regione Liguria al via bando incentivi per assumere persone con disabilità

«Un modo concreto per limitare le ricadute sociali causate dalla pandemia», ha dichiarato l’assessore Gianni Berrino

Genova. La giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro e alle Politiche attive dell’Occupazione Gianni Berrino, ha approvato un bando per la presentazione di domande di incentivi a fondo perduto destinati ai datori di lavoro privati per l’assunzione e il mantenimento dell’occupazione di lavoratori con disabilità.

Le risorse disponibili per l’erogazione degli incentivi ammontano complessivamente a 500 mila euro mentre l’importo massimo dell’incentivo concedibile al soggetto richiedente non può in ogni caso superare 30 mila euro.

Il bando è rivolto ai datori di lavoro privati che siano imprese, in forma individuale o collettiva (forma cooperativa o consortile) e i professionisti. I destinatari sono: le persone con disabilità disoccupate iscritte nelle liste presso il collocamento mirato dei Centri per l’Impiego di Regione Liguria; persone già occupate presso l’azienda richiedente l’incentivo; oppure, in caso di attivazione di un tirocinio di durata minima di tre mesi propedeutico all’assunzione, lavoratori con disabilità critica per cui è previsto un ulteriore incentivo di 1.000 euro.

«Il bando approvato oggi – spiega l’assessore Berrino – è un modo concreto per contribuire sia al mantenimento dell’occupazione sia per incentivare nuovi posti di lavoro per le persone con disabilità. L’obiettivo è di limitare al massimo le ricadute sociali dell’attuale crisi economica venutasi a creare a seguito della pandemia».

L’individuazione del lavoratore da assumere può essere operata direttamente dal soggetto richiedente l’incentivo o tramite il supporto degli Uffici per il collocamento mirato liguri.

Sono considerati ammissibili agli incentivi le seguenti fattispecie: 1) i contratti di lavoro a tempo indeterminato instaurati a partire dal 1 gennaio 2020; 2) la proroga di contratti a tempo determinato in scadenza e/o la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato a far data dal 1 gennaio 2020; 3) le assunzioni ancora da effettuare, al momento della presentazione della domanda, a tempo indeterminato o a tempo determinato di lavoratori iscritti al Collocamento Mirato con nulla osta già rilasciato dall’Ufficio competente; 4) l’assunzione e/o la trasformazione a tempo indeterminato, a partire dal 1 gennaio 2020, di un lavoratore iscritto negli elenchi quale Responsabile per l’inserimento lavorativo aziendale; 5) l’assunzione, a partire dal 1 gennaio 2020, di una persona con disabilità critica con contratto a tempo determinato o indeterminato preceduta da un percorso di tirocinio della durata minima di tre mesi.