Giornata storica per Ventimiglia, inaugurato il porto di Cala del Forte
Il principe Alberto II di Monaco e il sindaco Gaetano Scullino tagliano il nastro
Una cerimonia aperta soltanto agli invitati, riservata alle massime autorità politiche e civili, locali e regionali. Oltre al Principe, arrivato a bordo del Monaco One con i figli Gabriella e Jacques, e al sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, che ha tagliato il nastro, hanno preso parte all’inaugurazione anche l’amministratore delegato e il direttore di Cala del Forte: Gian Battista Borea d’Olmo e Marco Cornacchia; il presidente dei Porti di Monaco Aleco Keusseoglou e il governatore della Liguria, Giovanni Toti. Doppia benedizione dell’approdo, impartita dal vescovo di Ventimiglia e Sanremo, Antonio Suetta e dal vicario dell’arcivescovo di Monaco.
Realizzato dalla società “Ports de Monaco“, che ne ha rilevato la gestione dalla precedente Cozzi Parodi, l’approdo turistico dal disegno circolare conta 178 posti per imbarcazioni da 6,5 a 70 metri di lunghezza; assistenza di safety e security garantita 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana; un’auto elettrica per servizio di trasporto e consegna erogato secondo gli standard monegaschi; 39 negozi; 577 posti auto; 15mila metri quadrati di viali e giardini affacciati sul mare e un ascensore pubblico che collega il porto con il centro storico: gioiello medievale della città di confine.
Il porto dista 7,9 miglia nautiche dal Principato di Monaco, 86 dalla Corsica, 77 da Portofino e 207 dalla Costa Smeralda.
LA STORIA.
Era il 23 dicembre 2009 quando l’allora sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino realizzava il suo sogno, come amministratore, più ambizioso: dotare la città di Ventimiglia di un porto. Quel giorno di ormai 12 anni fa veniva posata la prima pietra del porto turistico degli “Scoglietti”. Erano presenti le massime autorità locali: oltre al sindaco in fascia tricolore, anche i consiglieri regionali Luigi Patrone e Alessio Saso; il presidente della Provincia di Imperia Gianni Giuliano; il vicesindaco di Imperia, Marco Scajola; la professoressa Maria Teresa Verda, moglie dell’allora ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola; il presidente di Confindustria Sandro Cepollina; il costruttore del porto di Imperia, Francesco Calatagirone e l’imprenditrice Beatrice Parodi, amministratrice della ‘Cale del Forte srl’, la società che aveva avuto in concessione le aree portuali. A benedire l’avvio dei lavori, c’era il vescovo della dioscesi di Ventimiglia-Sanremo, monsignor Alberto Maria Careggio.
Prima di arrivare a quella data di festa per la città tutta, di anni ne erano passati tanti: tutti quelli necessari per ottenere da Demanio e Regione le autorizzazioni per la costruzione di un’infrastruttura importante come quella costituita da un porto. Da vent’anni Ventimiglia lo sognava, come ricordato da Scullino nell’intervento del 23 dicembre 2009: «Oggi per noi ventimigliesi è una giornata storica, il coronamento di un sogno atteso da quasi vent’anni e che ad un certo punto era sembrato quasi svanire. Invece in neppure due anni di amministrazione, nonostante ostacoli e difficoltà, lo abbiamo fatto diventare, finalmente, una realtà. Voglio ringraziare pubblicamente anzitutto la signora Beatrice Parodi che, con una tenacia incredibile, non ha mai ceduto alla tentazione di lasciar perdere, ma ha sempre dialogato e rilanciato per arrivare al tanto auspicato traguardo di quello che personalmente ritengo il “nostro” progetto di Porto per la Città di Ventimiglia. Abbiamo appena celebrato, nell’area degli Scoglietti, la posa simbolica della prima pietra del porto turistico di Cala del Forte che rappresenterà, insieme alla zona franca urbana, e qui colgo l’occasione per ringraziare il Ministro per lo Sviluppo Economico, onorevole Claudio Scajola, e al recupero dello splendido centro storico, la svolta per il futuro di Ventimiglia. Una svolta di riqualificazione di tutta la città, che rilancerà il turismo, l’economia locale e quindi l’occupazione, e che è già parte della nostra programmazione per la piena ripresa del territorio della Città di Ventimiglia, obiettivo primario della “nostra” Amministrazione Comunale”».
LE TAPPE.
- 15 ottobre 2020: con l’ingresso in porto del Tuiga, l’imbarcazione iconica del Principato di Monaco di proprietà del principe Alberto II e vanto dello Yacht Club de Monaco, vengono inaugurate le opere a mare.
- 19 gennaio 2021: firmata la licenza quinquennale per l’esclusivo distributore di carburante marittimo di Cala del Forte dall’Amministratore Delegato della Marina Gian Battista Borea d’Olmo e da Giorgio Calvi, Amministratore Delegato di Serafini, società controllata dal Centro Petroli Impianti, società specializzata nei servizi di distribuzione di carburanti marini a marchio Servizio Mare. Tre i serbatoi di carburante presenti, per una capacità totale di 150.000 litri che forniranno servizi di rifornimento diretto per yacht fino a 35 metri di lunghezza con gasolio privato e commerciale e benzina senza piombo.
- 8 marzo 2021: a Monaco viene varato il Monaco One: il catamarano “navetta” che collegherà in circa 15 minuti i porti di Ventimiglia e del principato per il trasporto dei possessori di barca.