Giochi Olimpici di Tokyo, autoinsulto omofobo: Fognini chiede scusa

«Il caldo dà alla testa! Ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Ovviamente non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità Lgbt» – dice l’armese
Taggia. «Il caldo dà alla testa! Nel match di oggi ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Ovviamente non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità Lgbt e mi scuso per la sciocchezza che mi è uscita». Con queste parole Fabio Fognini chiede scusa pubblicamente sui social riferendosi al termine che ha utilizzato impropriamente durante il match di ieri contro Daniil Medvedev ai Giochi Olimpici Estivi di Tokyo 2020.

Il tennista di Arma di Taggia, dopo un errore, è infatti esploso dicendo a sé stesso «frocio». Termine omofobo che ha scatenato reazioni e critiche sui social network e così poche ore dopo la fine dell’incontro, che ha perso in tre set, per 6-2 3-6 6-2, l’armese ha pubblicato una storia su Instagram nella quale ha chiesto scusa, in particolare alla comunità Lgbt, per aver usato in campo quel termine inappropriato che ha fatto il giro del mondo.
(Foto da Instagram di Fabio Fognini)