Emergenza migranti, consigliere Sismondini invoca presenza esercito: «Ventimiglia non è un parco giochi per delinquenti»

8 luglio 2021 | 20:09
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«I cittadini hanno paura, ogni giorno una nuova aggressione. Ora basta»

Ventimiglia. «Sono imbarazzato, sono arrabbiato. Ogni giorno vengo contattato da tantissimi nostri concittadini che sono spaventati, e io anche. Penso che qualcuno, oggi, debba prendere una posizione». A dichiararlo, in merito all’emergenza migranti a Ventimiglia, è il consigliere di minoranza Gabriele Sismondini.

Poco prima dell’inizio dei lavori del consiglio comunale, Sismondini ha preso la parola per fare un punto sulla situazione delicata e difficile che la città di confine sta vivendo da diverse settimane.

«Ovviamente mi rivolgo all’amministrazione comunale – ha aggiunto il consigliere – Non so se si rendono conto, non so se leggono i giornali: ogni giorno c’è un’aggressione, un furto, una rapina, ma di che cosa stiamo parlando? Noi dobbiamo rendere questa città invivibile per dei delinquenti, non per i comuni cittadini, ma per i delinquenti. Queste persone devono capire che Ventimiglia non è un parco giochi dove ubriacarsi in ogni angolo, dove bivaccare nei giardini, nel centro, nelle frazioni. Non è più una situazione sostenibile da parte di nessuno».

Duro il j’accuse di Sismondini nei confronti dei colleghi di maggioranza: «Vedo soltanto del gran mutismo e della rassegnazione che in questi casi è la cosa peggiore che ci possa essere, perché non ci fa prendere una posizione».

Per il consigliere la soluzione è una sola: quella di creare un centro di accoglienza in città per togliere dalla strada i migranti giunti a Ventimiglia con la speranza di attraversare il confine con la Francia, dividendoli dagli stranieri più violenti, che approfittano della presenza dei migranti per delinquere.

«Di cosa abbiamo bisogno? – chiede Sismondini – Di dividere. In questo momento abbiamo dei migranti, delle famiglie, della povera gente che cerca di varcare il confine, che cerca un aiuto e che ha bisogno di un campo di transito e di accoglienza, e abbiamo una gran parte di delinquenti che non ha neanche bisogno del campo di accoglienza. Questi avrebbero bisogno della prigione, perché tutti i giorni se ne sentono di tutti i colori».

«Ora io mi auguro che l’amministrazione si faccia carico, ancora una volta, di questa nostra richiesta – aggiunge – E che faccia qualcosa, si faccia portavoce presso il Governo, presso le istituzioni massime perché così non possiamo andare avanti: ogni settimana è sempre peggio. Chiedo, per favore, di prendersi carico di questo problema immenso e se c’è bisogno si chieda anche l’intervento dell’esercito.  Noi non possiamo più far passare il messaggio che a Ventimiglia si può fare quello che si vuole, tanto in qualche modo ce la caviamo. Come facciamo a parlare di turismo se abbiamo questa situazione devastante? Non possiamo parlare di turismo, questo è quello che dirò questa sera, mi auguro di essere ascoltato, me lo auguro soprattutto per il bene di tutti i nostri concittadini».

L’ennesima aggressione nel pomeriggio. «Una persona che conosco molto bene è stata aggredita in pieno centro intorno alle 17 perché ha ripreso alcune persone che avevano lasciato bottiglie di birra, di vino, spazzatura per terra in mezzo a una strada. Questa persona è stata minacciata ed aggredita, dovrà andare al pronto soccorso, ha già fatto denuncia presso la polizia, ha chiamato le Forze dell’Ordine – racconta Sismondini -. Noi non possiamo continuare a tollerare i furti e le rapine di notte in passeggiata. Hanno spaccato una vetrina di una gelateria nuova, appena aperta, hanno di nuovo derubato altri bar sulla passeggiata, come facciamo a continuare così? Non possiamo. Quindi spero che qualcuno si prenda carico veramente di questo problema, seriamente e che faccia intervenire l’esercito, ma questa città deve essere presidiata giorno e notte affinché possiamo prevenire cose brutte e spiacevoli».