Ventimiglia, Fabio Radrizzani si conferma campione italiano di paraciclismo: «Il 2021 è iniziato bene»

Ventimiglia. Per la seconda volta Fabio Radrizzani è campione italiano di paraciclismo.«Il 2021 è iniziato bene, l’11 aprile mi sono riconfermato campione italiano, è stata una sorpresa» – afferma l’atleta ventimigliese.

Il titolo lo aveva già conquistato nel 2019: «Mi ero già laureato campione italiano di paraciclismo in Veneto» – racconta. Per l’impresa era stato premiato dal sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino insieme al vicesindaco Simone Bertolucci e al presidente del consiglio comunale Andrea Spinosi, che gli avevano consegnato una targa di riconoscimento.

Il 38enne è stato convocato in Nazionale dal commissario tecnico Mario Valentini: «Ho preso parte al ritiro della nazionale italiana di paraciclismo». Ha vinto, in occasione della “Due Giorni del Mare” a Ronchi di Massa in Toscana, il titolo italiano MC2. Si è inoltre classificato quinto alla Coppa del Mondo di paraciclismo che si è tenuta all’inizio di maggio in Belgio: «Nel MC2 ho conquistato il quinto posto, in volata, alla Coppa del Mondo di Paraciclismo ad Ostenda».

E’ andato anche a Dueville, lo scorso fine settimana, dove ha partecipato ad una gara nazionale:«Sabato e domenica ho partecipato al Trofeo a Dueville, un Memorial internazionale dedicato a Walter Corradin. Sono arrivato 2° alla cronometro di sabato e 1° in linea C2 nella gara di domenica».

«Dopo l’amputazione all’arto, avvenuta nel 2013, ho iniziato a correre nel 2019 a livello agonistico. Prima ho provato calcio con le stampelle, ma visto che mi è sempre piaciuta la bici, ho iniziato dal livello amatoriale e così alla fine ho abbandonato il calcio. Poi ho incontrato Saverio Di Bari di Ventimiglia, che corre per l’handbike, che mi ha chiesto se volevo provare a gareggiare e mi ha proposto di far parte della squadra Tht, fondata dal pluricampione di paraciclismo Vittorio Podestà, e così ho provato. Ho iniziato poi a correre, ho fatto le prime gare di Coppa Europa senza grandi ambizioni e alla quarta gara ho vinto il campionato italiano».

«L’unico vero obiettivo che ho è quello di cercare di arrivare il più alto possibile e di crescere, mi alleno per fare sempre di più. Non mi pongo un traguardo preciso perché a volte può diventare un limite e invece io voglio solo continuare finché riesco. A livello agonistico questo sport è pura adrenalina ma anche fatica e sacrifici, che bisogna fare. Quando però si raggiunge un risultato, dopo tutto il lavoro fatto, dà molta soddisfazione ed emozione, ripaga tutto: la fatica e lo sforzo. Lo sport è fondamentale, dà una marcia in più» – dice parlando della sua passione per questo sport.

«Con obiettivi mirati resti sempre ad un certo tenore di allenamento per stare in forma. Cerco sempre di fare di più – afferma riferendosi agli allenamenti– A volte ci vogliono 5 o 6 mesi per prepararsi bene ad una competizione, solitamente io mi alleno mediamente 2 ore e mezza al giorno. Poi ci sono giorni che magari mi alleno anche quattro o tre ore al giorno. Comunque mi alleno tutti i giorni, sei giorni a settimana, ne lascio uno di riposo. Mi alleno nel nostro entroterra, in cui ci sono itinerari molto belli sia per la zona, che ha pianura e salite, che per il clima, e sulla costa da Diano Marina ad Albenga o in Costa Azzurra».

Il Covid ha bloccato anche il mondo dello sport e, in particolare, ha messo in difficoltà anche Fabio, che però non si è arreso: «A causa del lockdown sono stato fermo come tutti gli altri professionisti. Visto che non si poteva uscire mi sono allenato dentro al garage con la bici sui rulli. Non è stato facile, perché se non si è totalmente concentrati è più difficile continuare ad allenarsi rispetto a quando si è all’aperto. Per me è stato un sacrificio grosso, ma comunque necessario perché non potevo stare fermo, dovevo allenarmi».

L’atleta ventimigliese che corre per il Tht Tigullio Handbike Team, non si ferma mai: la prossima gara a cui parteciperà sarà a luglio.«Andrò a Prato per partecipare al Campionato Cronometro» – svela.