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Tamponamenti mortali, la sanremese Assotrasporti ed Eumove: «Con la frenata assistita si possono evitare»

29 giugno 2021 | 13:24
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Tamponamenti mortali, la sanremese Assotrasporti ed Eumove: «Con la frenata assistita si possono evitare»

«Non possiamo più stare a guardare: i sistemi di assistenza alla guida sono una realtà e devono essere installati su tutti i mezzi pesanti»

Sanremo. Il tragico bilancio delle vittime della strada e sul lavoro nel settore dell’autotrasporto del mese di giugno evidenzia la necessità di interventi per assicurare una maggiore sicurezza per i lavoratori e gli utenti della strada.

«L’esplosione dell’autocisterna del 22 giugno 2021, a seguito di un tamponamento in autostrada, ci ha fatto ripensare al terribile incidente di Bologna dell’agosto 2018. Da allora sono passati tre anni e sulle strade si continua a morire a causa di incidenti che si possono evitare» – dichiara Secondo Sandiano, presidente di Assotrasporti e vicepresidente vicario di Eumove.

«Il Paese è tornato in zona bianca e, con l’aumento del traffico stradale, registriamo un’impennata ditamponamenti, incidenti e morti sul lavoro. Non possiamo più stare a guardare: i sistemi di assistenza alla guida sono una realtà e devono essere installati su tutti i mezzi pesanti, a partire da chi trasporta merci pericolose» – aggiunge Fabrizio Civallero, segretario di Assotrasporti.

«I veicoli nuovi sono dotati di dispositivi capaci di avvisare l’autista di pericoli imminenti, riconoscere pedonie ciclisti, mantenere la distanza di sicurezza e la carreggiata, rilevare ostacoli in fase di retromarcia, monitorare la soglia di attenzione del conducente e frenare automaticamente in caso di emergenza. Il parco macchine italiano però è vecchio e non possiamo attendere che vengano sostituiti tutti i mezzi in circolazione pagando con vite umane: è necessario rendere obbligatoria l’installazione di questi sistemi su tutti i mezzi in circolazione per limitare i danni e salvare vite umane. Ovviamente le aziende non hanno la forza economica e finanziaria per sostenere l’investimento, occorre quindi che venga creato un bonus, simile al 110%, che consenta l’aggiornamento dei veicoli e generi lavoro per gli installatori» – aggiunge Sandiano.

Secondo quanto stabilito dall’Unione Europea, l’obbligo di installazione dei dispositivi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems, sistema di assistenza avanzata alla guida) per i veicoli in circolazione è previsto entro il 2025.  «Si stima che l’impiego di questi dispositivi può ridurre il 20% delle morti sulla strada. Allora perchéaspettare tanto? Per agevolare le imprese di autotrasporto, parte degli incentivi stanziati per l’acquisto dinuovi veicoli potrebbe essere destinato all’adeguamento del parco mezzi circolante. Ne va della sicurezzadei lavoratori e di tutti gli utenti della strada» –  conclude Civallero.

Assotrasporti ed Eumove, rappresentante da Secondo Sandiano, invitano tutti i cittadini, politici, associazioni, enti e imprese a partecipare attivamente alla campagna “Salva Vite” per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.