Servizio di ricovero, mantenimento e cura per cani randagi: le proposte del consigliere di Sanremo Ethel Moreno

4 giugno 2021 | 13:34
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Servizio di ricovero, mantenimento e cura per cani randagi: le proposte del consigliere di Sanremo Ethel Moreno

Illustrate in Comune alcune problematiche

Sanremo. Ieri in Comune si è svolto un incontro, su richiesta del consigliere comunale Ethel Moreno, in merito ad alcune problematiche sulla gestione dell’affidamento del servizio di ricovero, mantenimento e cura per cani randagi.

«Ho voluto portare all’attenzione dell’Amministrazione le numerose problematiche di cittadini che devono rinunciare alla proprietà di cani, per sopravvenuti problemi finanziari o di salute, e non sono in grado di sostenere il costo economico richiesto per poter affidare il proprio cane al canile, importo che arriva a sfiorare i 600,00 euro ad animale» – afferma il consigliere Ethel Moreno «E’ per questo che ho proposto all’Amministrazione, così come avevo già fatto nella commissione in cui si era discusso della bozza del Regolamento per la tutela degli animali, di quantificare detta tariffa in un importo meno elevato di quello attuale prevedendo, espressamente, che vengano esonerati, totalmente o parzialmente, da detto pagamento i cittadini che si trovano in difficoltà economica oltre alle persone affette da grave patologia o quelle in stato di privazione della libertà».

«Un’altra questione che ho voluto affrontare è la necessità che l’Amministrazione provveda ad eseguire visite periodiche di controllo sui canili, redigendo verbali scritti» – continua Ethel Moreno – «ritengo che sarebbe utile, al fine di effettuare controlli non solo amministrativi, affiancare al direttore dell’esecuzione, a cui spetta il compito di verifica, una Commissione composta da consiglieri comunali, enti e associazioni che si rendano disponibili a fornire il loro contributo per migliorare il servizio».

«Confido sull’accoglimento di queste proposte non solo per ridurre il rischio concreto dell’abbandono dell’animale ma anche perché l’affidamento del servizio comporta un notevole impegno per le risorse pubbliche e non meno importante aspetto, perché al centro della gestione delle strutture deve esserci il benessere e la tutela degli animali» – conclude.