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Perinaldo tra città più ad alto rischio criminalità, frattura tra maggioranza e opposizione per la mancata replica dell’amministrazione

9 giugno 2021 | 10:44
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Perinaldo tra città più ad alto rischio criminalità, frattura tra maggioranza e opposizione per la mancata replica dell’amministrazione

«Mi aspettavo che in seguito alla notizia che così pesantemente danneggiava l’immagine del nostro paese, il Sindaco e l’assessore Pallanca spendessero qualche parola a riguardo, ma così non è stato», ha dichiarato il consigliere di minoranza Mauro Agosta

Perinaldo. Le dichiarazioni del consigliere di opposizione di Perinaldo Mauro Agosta:

«Ieri sera si è svolto il consiglio comunale a Perinaldo dove ho presentato la mozione di Fratelli d’Italia sulle corse soppresse del Thello. Oltre a complimentarmi con la giunta per aver abbracciato un’altra iniziativa di FdI e cioè il riconoscimento della cittadinanza al “milite ignoto”, abbiamo ottenuto l’approvazione all’unanimità della mozione presentata, la stessa mozione presentata dall’assessore Berrino che in Regione è stata approvata il 25 maggio 2021.

Per me come, capogruppo e come facente parte di Fratelli d’Italia, così come il consigliere Andrea Gramagna del gruppo consiliare di Perinaldo 2.0, è un ottimo successo, anche perché lascia spazio alla possibilità di intese con la maggioranza stessa aprendo, ce lo auguriamo, un nuovo e costruttivo capitolo politico-amministrativo. Purtroppo, contestando la mancata replica rispetto ad una pubblicazione in cui Perinaldo risulta secondo il Ministero dell’Interno tra le sei città più ad alto rischio di criminalità, ha nuovamente riaperto le fratture tra maggioranza e opposizione che ritengo essere più che normali in un confronto politico.

Mi aspettavo che in seguito alla notizia che così pesantemente danneggiava l’immagine del nostro paese, il Sindaco e l’assessore Pallanca spendessero qualche parola a riguardo, ma così non è stato. Secondo loro, questa è stata la giustificazione, in certi casi è meglio evitare repliche che avrebbero fomentato la discussione tacciando me di volerlo fare pubblicando sulla pagina Facebook del gruppo Perinaldo 2.0 l’articolo incriminato.

Diametralmente opposto invece il mio intento che era quello di contraddire questa definizione, difendendo la vivibilità indiscussa del nostro paese, esortando l’amministrazione stessa a farlo. Imbarazzante infine, come sempre, la gestione da parte del Presidente del Consiglio e Sindaco di Perinaldo che nell’intervista si vanta di aver messo in campo progetti faraonici, ma ancora non ha ben compreso le regole e nello specifico il suo ruolo istituzionale in consiglio creando tal volta imbarazzanti e paradossali momenti di gran confusione».