Nasce l’alleanza dei 18 sindaci per la gestione unica dei rifiuti del bacino sanremese
A Palazzo Bellevue la prima assemblea del nuovo ente di governo. Sanremo Comune capofila
Sanremo. E’ in corso di costituzione, dalle 9:30 di questa mattina, presso la sala del consiglio comunale di Palazzo Bellevue, l’ente di governo dei rifiuti del bacino sanremese. Per l’occasione, unica nel suo genere, si sono riuniti tutti e 18 i sindaci che hanno deciso di aderire al comprensorio: Sanremo (Comune capofila delegato dalla Provincia), Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano, San Lorenzo al Mare, Costarainera, Badalucco, Bajardo, Castellaro, Ceriana, Civezza, Montalto-Carpasio, Molini di Triora, Pietrabruna, Pompeiana, Terzorio e Triora.
«Un passaggio fondamentale sul settore Ambiente», lo hanno definito il sindaco Alberto Biancheri e l’assessore Lucia Artusi che ha curato l’istruttoria e presenziato alla prima riunione del neonato ambito di governo. Un passaggio formale e sostanziale allo stesso tempo, resosi necessario dopo che la Provincia di Imperia ha optato per delegare la gestione degli ambiti dei rifiuti ai Comuni capofila dei quattro bacini provinciali: il ventimigliese, il sanremese, l’imperiese e il dianese. L’ente di governo, costituito oggi, dovrà tornare a riunirsi nel breve periodo per confermare l’affidamento “in house providing” – ovvero diretto, senza gara ad evidenza pubblica –, alla società partecipata Amaie Energia e Servizi Srl, stamattina rappresentata dal suo presidente e amministratore delegato Andrea Gorlero.
Sulla falsa riga di quanto rappresentato dagli Ato (ambiti territoriali ottimali) prima della loro abolizione, di cui si è spesso sentito parlare in tema di gestione del servizio idrico integrato, l’ente di governo per i rifiuti dovrà valutare in una successiva riunione se sussistono le condizioni per proseguire con l’affidamento diretto proprio ad Amaie Energia, che già svolge il servizio di raccolta dei rifiuti in quasi tutti i Comuni del comprensorio sanremese. Oltre all’assemblea dell’ente di governo, l’organismo si compone anche di una Consulta che avrà un compito più tecnico. Il presidente dell’ente di governo è per statuto il sindaco del Comune capofila , in questo caso il sindaco di Sanremo (designato quale vice il sindaco Sasso di Molini), mentre nel corso della prima riunione della Consulta, avuta alle 11, la guida della stessa è stata affidata al sindaco Orengo di Badalucco, assessore Artusi vice.
Ad affiancare nella gestione dell’ente la politica, ci sarà un Ufficio composto di funzionari delegati da ogni municipio, con il compito di verificare e garantire il rispetto del cosiddetto controllo analogo. Ogni Comune, infatti, avrà diritto di partecipare alle votazioni conservando un peso, in proporzione, tale da non permettere che le decisioni più importanti vengano assunte da un numero ristretto di sindaci più rappresentativi. Il controllo analogo è uno dei requisiti imprescindibili per proseguire nell’affidamento diretto del servizio ad una società partecipata interamente pubblica.