Leggendario

Moby Dick nei mari della Riviera dei Fiori, avvistato raro capodoglio bianco davanti Sanremo

Durante una crociera del Cetacean Sanctuary Project dell'Istituto Tethys per la ricerca sui cetacei del Mediterraneo

Sanremo. Un avvistamento veramente inconsueto ha salutato i primissimi giorni delle tradizionali crociere del Cetacean Sanctuary Project (CSR) dell’Istituto Tethys per la ricerca sui cetacei del Mediterraneo: un “Moby Dick” del mar Ligure, un raro capodoglio bianco, incontrato pochi giorni fa.

L’avvistamento è avvenuto nelle acque antistanti Sanremo, che è anche dove, fin dagli inizi, fa base, a Portosole, la barca da ricerca “Pelagos”. Si tratta in realtà di un animale già noto a Tethys, fin dal 2017 quando fu avvistato per la prima volta in compagnia di un individuo più piccolo, ma di colorazione scura, quella tipica dei capodogli (Physeter
macrocephalus). Questo farebbe pensare che a differenza del leviatano descritto da Melville, il capodoglio bianco del Santuario sia una femmina. Il cetaceo insolitamente chiaro, chiamato “Sabina”, era stato già avvistato anche nel settembre dell’anno scorso; questa volta i ricercatori hanno però ottenuto ulteriori dati scientifici, grazie anche alla collaborazione con Università come Pavia (in particolare il CIBRA, Centro Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche Ambientali) e Foggia. Intanto si
è stimato, con sofisticati metodi acustici, che le sue dimensioni si aggirano sui 10 metri. Già si sapeva invece che non si tratta dello stesso individuo, anch’esso bianco, avvistato
qualche anno fa in Sardegna.

I capodogli sono tra le “star” più spettacolari delle crociere di ricerca del CSR, assieme alle altre 7 specie di cetacei studiate dal progetto. Come è noto, le attività sono basate sulla
collaborazione in mare, in turni di una settimana, di partecipanti del pubblico (citizen science).

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