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Minuto di silenzio in Consiglio regionale per Fabio Rovere, l’uomo schiacciato dal trattore a Pieve di Teco

8 giugno 2021 | 13:58
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Minuto di silenzio in Consiglio regionale per Fabio Rovere, l’uomo schiacciato dal trattore a Pieve di Teco

Affrontati diversi temi

Genova. Nella mattina di oggi si è svolto il Consiglio regionale. Sono stati affrontati diversi temi:

Minuto di silenzio per incidente sul lavoro a Pieve di Teco
In apertura di seduta il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha ricordato Fabio Rovere di Pieve di Teco, ucciso dalla fresa del trattore che si era ribaltato mentre l’allevatore era alla guida.

«Abbiamo sempre fatto rispettosamente memoria di quanti perdono la vita sul lavoro – ha detto il presidente – come segno di attenzione per una piaga che sembra riacuirsi e, al tempo stesso, come manifestazione dell’impegno di quest’assemblea per la sicurezza dei cittadini». Medusei ha espresso a familiari di Fabio Rovere il cordoglio del Consiglio regionale.

Stato delle funivie in Liguria
Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta quali iniziative intraprenderà per il monitoraggio costante e la verifica delle condizioni di sicurezza della funivia ligure di Rapallo-Montallegro. Garibaldi ha ricordato la tragedia accaduta il 23 maggio presso la funivia del Mottarone e che uno dei fermati è il direttore della funivia del Santuario Nostra Signora di Montallegro a Rapallo.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha risposto: «La competenza sulla polizia e sicurezza dell’esercizio delle funivie è in capo allo Stato, in particolare il controllo sulla sicurezza dell’impianto è effettuato dall’Ufficio speciale trasporti e impianti fissi (USTIF)». Berrino ha poi spiegato che le funzioni amministrative spettano al Comune di Rapallo, che è proprietario dell’impianto.

Danni a privati ed attività agricole e commerciali causati dai cinghiali.
Sauro Manucci (FdI) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di contrastare la sovrappopolazione dei cinghiali sul territorio ligure e quali azioni sono state svolte fino ad oggi. Manucci ha rilevato che, nonostante i piani di abbattimento e le misure di prevenzione adottate, l’eccessiva proliferazione di cinghiali sul territorio ligure ha arrecato e sta arrecando ingenti danni alle produzioni agricole, ad attività commerciali non agricole e a privati.

L’assessore alla caccia Alessandro Piana ha sottolineato la gravità del problema, che riguarda soprattutto la Liguria, a causa della vasta area boscata, e dei danni provocati dal sovraffollamento di cinghiali e ha citato, nel dettaglio, le cifre stanziate negli ultimi 5 anni dalla Regione a titolo di risarcimento agli imprenditori agricoli e altri soggetti danneggiati sulla base dell’apposito Regolamento attivato nel 2016. Piana ha ricordato, inoltre, le misure adottate dalla giunta due anni fa, attraverso una modifica apposita del Psr.

Utilizzo bus pubblici per persone con disabilità visiva ed uditiva
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se ha avviato confronti con gli Enti Locali competenti in materia di trasporti pubblico locale, per colmare le lacune esposte dalle associazioni rappresentative delle persone con disabilità visiva ed uditiva per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi pubblici. Diverse Associazioni, tra cui Effetà Genova ENS e ALI, hanno già avuto modo di interloquire con la Giunta in merito al problema.

L’assessore ai trasporti Gianni Berrino ha spiegato che la flotta di autobus è stata rinnovata grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione e ha citato i 20 milioni erogati dal Decreto legge 109 del 2018 per l’acquisto di 70 mezzi nell’area della Città metropolitana, altri 20 milioni grazie al Decreto legge 162 del 2019 per altri 50 mezzi e, infine, gli 88,5 milioni assegnati alla Liguria dal 2019 al 2033 grazie al Piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile. Berrino ha spiegato che la manutenzione dei mezzi compete alle aziende di trasporto e ha annunciato di avere, comunque, sollecitato gli enti titolari del contratto di servizio a controllare l’efficienza degli impianti di segnalazione.

Prenotazioni vaccini per “fragili” e “ultrafragili” – il caso di Vezzano Ligure
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, sul fatto che, il 5 maggio, un uomo di Vezzano Ligure ha denunciato ai media che il padre di 99 anni e lui stesso, malato oncologico, non sapevano quando sarebbero stati vaccinati. Ugolini ha chiesto alla giunta di intervenire urgentemente per porre rimedio a questa situazione rilevando che la campagna vaccinale sarebbe organizzata in modo superficiale.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che la persona citata nell’interrogazione è stata vaccinata l’11 maggio scorso e che la campagna vaccinale della Asl5 a domicilio procede con 8 squadre. Toti, infine, ha precisato: su 99 persone, che a Vezzano hanno fatto richiesta della somministrazione a domicilio, 58 sono state già vaccinate

Diritto di cura delle persone affette da malattie croniche e rare
Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dal collega del gruppo, ha denunciato il caso di una persona colpita da un raro carcinoma midollare, che già nel 2014 dovette ricorrere al giudice e ASL 5 fu condannata ad erogare gratuitamente alcuni farmaci necessari per la sua terapia. «Il paziente – ha detto – denuncia che attualmente ASL 5 non garantirebbe l’approvvigionamento e la consegna dei farmaci. Ugolini ha chiesto alla giunta di intervenire. Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto che, nel caso specifico, i farmaci sono stati regolarmente consegnati al paziente».

Vaccinazione Covid-19 del personale marittimo
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se ha intrapreso un percorso di vaccinazione ad hoc per il personale marittimo, tramite il centro USMAF-SASN (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera – Servizi Assistenza Sanitaria Naviganti) presente a Genova, e le altre realtà già coinvolte nella campagna vaccinale, per dare informazioni chiare al personale marittimo che allo stato attuale non gode di priorità neanche se in procinto di essere imbarcato.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha spiegato che sono stati individuati 1687 residenti liguri assisti dai servizi di assistenza del personale navigante d cui 1497 sono inseriti nell’anagrafe sanitari e, in base all’età, potranno prenotare il vaccino. Gli altri 190 potranno farlo attraverso un operatore del call center. Toti ha poi illustrato le procedure attivate per consentire la somministrazione del vaccino monodose: in seguito alla ricezione dell’elenco di questi soggetti, da parte dell’Ufficio di sanità marittima, saranno predisposte le apposite agende.

Carenza di primari Strutture complesse Asl 2.
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i tempi per superare la carenza di primari ricoprendo le posizioni vacanti in modo definitivo. Il consigliere ha rilevato che 16 strutture complesse in Asl2 risultano sprovviste del primario di ruolo e che ormai da tempo queste posizioni sono ricoperte da medici “facenti funzione” mentre il Covid ha richiesto pesanti riorganizzazioni rendendo la carenza di personale più evidente.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha rilevato che il tema è complesso in quanto non è solo un problema di primariati ma di carenze più generali. Il presidente ha illustrato in aula la dettagliata relazione della asl2 con il piano delle assunzioni previste.

Mancato servizio Hub Torri MSC per le prenotazioni oltre le 18
Su questo argomento sono state presentate due interrogazioni: la prima da Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) e sottoscritta dai colleghi del gruppo, la seconda da Gianni Pastorino (Linea Condivisa). Rossetti ha chiesto alla giunta i motivi per cui i cittadini che la sera del 25 maggio si sono presentati presso l’hub Torri MSC di Genova in possesso di prenotazione vaccinale, non sono stati avvisati della chiusura del servizio alle ore 18, anziché alle previste 2 di notte, e entro quando a questi cittadini potrà essere somministrato il vaccino. Il consigliere ha dichiarato che la Casa della salute ha spiegato che, per sapere l’orario di chiusura occorre telefonare preventivamente il giorno stesso della prenotazione. Pastorino ha chiesto alla giunta come sia potuta accadere questo episodio, quali iniziative avvierà affinché non si verifichino disservizi di questo tipo, garantendo allo stesso tempo agli utenti che hanno subito questo disagio di poter essere vaccinati in maniera tempestiva e tranquilla. Il consigliere ha rilevato che non sarebbe la prima volta che il centro è protagonista di disservizi e di una comunicazione poco efficace e che si sono create nella giornata successiva code e affollamenti per avere un nuovo appuntamento.

Il presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti ha ricordato che in Liguria «sono state somministrate oltre un milione di dosi di vaccini, una percentuale superiore alla media italiana, e sarebbe giusto che il Consiglio riconoscesse lo straordinario lavoro fatto». Rispetto ai casi segnalati Toti ha aggiunto: «La Regione si è scusata e si è fatta sentire con i partner. C’è stato un disguido di cui si è scusata anche la Casa della Salute, ma ritengo che, visto l’andamento della campagna vaccinale, qualche piccolo disguido possa accadere».

Fango nel fiume Roja
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, rilevando che nelle ultime settimane si registra un diverso colore delle acque del Roja, compresa l’acqua della foce, che sarebbe dovuto alla presenza di fango, che si deposita sul letto del fiume e viene trasportato fino alla foce forse per le lavorazioni in atto a monte, in territorio francese. Il consigliere ha chiesto alla giunta di monitorare la situazione e affrontare il problema.

L’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone ha risposto: «La torbidità delle acque marine costiere non rientra fra gli indicatori fissati nel decreto legislativo 116 del 2008 per la classificazione delle acque di balneazione i cui esiti a tutt’oggi non evidenziano criticità di natura sanitaria con conseguenze sulla balneazione». Rispetto al problema legato al trasporto di limo dalle acque del Roja provenienti dalla Francia, l’assessore ha concluso: «E’ competenza esclusiva dei ministeri degli Affari Esteri e della Transizione ecologica».

Commissioni invalidi a Savona
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, denunciando ritardi nella valutazione delle invalidità in Asl 2, «ritardi che – ha detto – arrivavano all’ anno, tra la presentazione della domanda all’erogazione della pensione. Il consigliere ha chiesto alla giunta quali azioni assumerà per ovviare alla problematica riducendo i tempi di attesa».

L’assessore alle politiche sociosanitarie Ilaria Cavo ha spiegato che l’attività delle commissioni di valutazione nel 2020 ha subìto un rallentamento a causa della pandemia, ma già nei primi 5 mesi del 2021 c’è stato un incremento: sono state effettuate, infatti, 108 sedute contro le 51 dello stesso periodo dell’anno precedente. Cavo ha poi illustrato le iniziative assunte per incrementare il personale medico e che si prevede di smaltire tutto il pregresso entro dicembre.