Cultura, gioco e spettacolo

Liguria in zona Bianca, luce verde alla riapertura del Casinò. Biancheri: «Ora ritornino i reparti all’ospedale Borea» fotogallery

Il lockdown costa alla casa da gioco oltre 4,5 milioni di utile netto. Il fatturato andato in fumo supera i 37 milioni di euro

Sanremo. La Liguria entra in zona Bianca a partire da oggi, semaforo verde alla ripartenza del Casinò. E’ scoccata alle 10 in punto, accompagnata dall’esibizione del quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica, la riapertura della casa da gioco municipale che fa della cultura e dello spettacolo i sue altri due principali asset strategici.

Ad accogliere i primi affezionati (diverse decine di clienti), dopo lunghi mesi di stop, era presente il presidente della casinò Spa Adriano Battistotti. «Festeggiamo questa riapertura con le sale ristrutturate, il bistrot nuovo, con un Casinò più bello che mai, esordisce il numero uno del consiglio di amministrazione. Sono lieto di annunciare che ci presentiamo a questa riapertura con tutti i 197 dipendenti in servizio, per i quali termina l’applicazione del fondo integrativo salariale». A portare i suoi saluti, poco più tardi, è stato il sindaco della Città dei Fiori Alberto Biancheri, accompagnato dal presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande e dall’assessore alle Partecipate Massimo Rossano.

Dal primo cittadino è arrivato un nuovo appello per il ritorno alla normalità dell’ospedale Borea: «Sono tornato a scrivere nei giorni scorsi al direttore dell’Asl1 Silvio Falco, affinché si valuti, visto il buon andamento del numero dei contagi, il ripristino al Borea nel più breve tempo possibile di tutti i reparti dislocati temporaneamente a Imperia e Bordighera. La riapertura della casa da gioco è stata emozionate: abbiamo lavorato tanto per farci trovare pronti. Con le precauzioni prese e i protocolli applicati, il Casinò sarà un luogo sicuro».

Stando agli ultimi dati, il lockdown è costato alla casa da gioco circa 4,5 milioni di utili netti persi tra 2020 e primo semestre del 2021. Il fatturato totale andato in fumo supera i 37 milioni di euro. Qualora la Liguria, questa mattina, non fosse rientrata tra le regioni in zona Bianca, il Casinò di Sanremo avrebbe dovuto attende fino al 1° di luglio per riaprire, così come previsto dall’ultimo decreto del governo Draghi. Nei 7 mesi e mezzo di stop, sono stati avviati e portati a termine i lavori per la ristrutturazione del ristorante-bistrot interno, della Sala comune e della Sala attigua (che ospitano i tavoli verdi) e della Sala 500 (Slot). Gli eventi ricominceranno a partire da domani con il torneo della Texa Poker.


(L’intervista al presidente del Cda Adriano Battistotti)

leggi anche
Aspetta e spera
Sanremo, al casinò bruciati 4,5 milioni di utili: dallo Stato ristori zero