“La Lavanda della Riviera dei Fiori e il suo territorio”, quattro appuntamenti con la pianta officinale simbolo della provincia

19 giugno 2021 | 18:29
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La cornice dell’iniziativa è il Floriseum, il Museo del Fiore a Sanremo

Sanremo. Quattro appuntamenti  dedicati alla scoperta della lavanda, forse la pianta officinale più presente nella provincia di Imperia. La cornice di questa iniziativa, composta da una serie di eventi distinti, è il Museo del Fiore. A patrocinarla saranno Cna Imperia ed il Floriseum e si intitola “La Lavanda della Riviera dei Fiori e il suo territorio”.

«A luglio iniziamo un progetto intrapreso con il museo dei fiori e Cna-Imperia, per poter presentare la lavanda – spiega Cesare Bollani, Coordinatore del progetto Lavanda della Riviera dei Fiori – Ci sarà una due giorni dedicato ai vari piatti e le varie opportunità per poter assaggiare questi fiori. Presenteremo gli oli essenziali e le lavande adatte all’aromaterapia. Ci sarà poi il binomio turismo-lavanda e un discorso legato all’alimentazione ed al benessere».

Il progetto Lavanda della Riviera dei Fiori è una iniziativa nata per promuovere turisticamente l’entroterra ligure, stimolando la curiosità dei turisti presenti nelle località sul mare. La Lavanda della Riviera de Fiori è innanzitutto una filosofia di vita, di coltivazione e di produzione: è la “nostra” lavanda, la lavanda della nostra terra, e rappresenta un valore straordinario. Da qui l’obiettivo, attraverso la lavanda, di valorizzare il patrimonio e la storia del nostro territorio dando la possibilità alle imprese agricole, agli artigiani nei diversi settori di differenziarsi e diventare loro stessi il volano della ripresa del sistema produttivo e della filiera del turismo, puntando sulle nostre eccellenze

Si parte il 3-4 luglio con “Le vibrazioni influenzano il Creato” :conferenza del Maestro Paolo Paglia e “Le tipologie della Lavanda del territorio e la magia della Lavanda nell’alimentazione e nell’arte culinaria”: ultura, dimostrazioni e degustazioni. Si passa poi al 7-8 agosto con “Lavanda e benessere: le qualità degli oli essenziali”: cultura e dimostrazioni. Il 4-5 settembre sarà la volta de “Il valore della Lavanda della Riviera dei Fiori nella promozione turistica del nostro meraviglioso territorio” con  conferenze, confronti, scoperte, riscoperte e opportunità concrete per crescere. Si finisce il 4-5 ottobre con la presentazione di “Lavanda Imperia e Castagne Garassine: sublime connubio” cultura, dimostrazioni e degustazioni. Poi la “Festa dei Nonni – L’omaggio ai nostri cari nella splendida cornice del Floriseum”.

Racconta Luciano Vazzano, segretario territoriale di Cna Imperia «Il progetto Lavanda Riviera dei Fiori promosso da Associazione Produttori Lavanda Riviera dei Fiori e Ordine Gastronomico della Lavanda della Riviera dei Fiori, tende a valorizzare il patrimonio e la storia del nostro Territorio dando la possibilità agli artigiani nei diversi settori di differenziarsi e diventare loro stessi il volano della ripresa del sistema produttivo e della filiera del turismo, puntando sulle nostre eccellenze.».

«La Riviera dei Fiori – continua Vazzano – può diventare un territorio dai sapori ancora più unici: con la Lavanda Imperia si possono preparare piatti nuovi e molto appetibili, portando una nota di creatività anche alle nostre tradizionali ricette liguri. La Lavanda Imperia è una lavanda edibile che si sposa bene con diversi ingredienti e soprattutto con i dolci. I nostri artigiani sono già all’opera per creare dolciumi, cioccolata e biscotti, rielaborando le vecchie ricette e creando nuovi abbinamenti: la loro ricerca e sperimentazione può portare a prodotti De.Co. e perché no anche IGT».

«Con questo accordo – interviene Bollani– c’è la possibilità di dare un fattivo aiuto e sostegno alle aziende agricole, che hanno deciso di continuare la propria attività sul Territorio.  Attraverso la stretta collaborazione tra le aziende agricole e gli artigiani che lavorano in campo alimentare, si vuole creare una linea di prodotti di eccellenza nei quali il Territorio Riviera dei Fiori sia facilmente riconosciuto grazie all’utilizzo dell’ingrediente comune, la “lavanda officinalis Imperia”».

«L’Ordine Gastronomico LRF, Lavanda della Riviera dei Fiori – lo incalza Luciano Vazzano – nato per dare impulso ad iniziative in campo enogastronomico e in particolar modo per sviluppare una vera e propria cultura della famosa e profumatissima pianta, si impegna a promuovere i prodotti studiati e prodotti dagli artigiani e la CNA, per la parte che le compete, farà in modo attraverso le varie categorie di associati di sensibilizzare e sostenere la valorizzazione e la commercializzazione della produzione collegata alla filiera, coinvolgendo chi cerca un approccio più forte alla natura ed ai sapori genuini».

E continua Vazzano, «La CNA intende inoltre attivare un percorso di riconoscimento della figura di “Paladino divulgatore della Lavanda Imperia”, destinato a chef, giornalisti enogastronomici, gourmet ed amanti della buona cucina, creando eventi mediatici e percorsi esperienziali destinati alla promozione della nostra Provincia attraverso la tradizione della lavanda, così cara alla memoria delle nostre terre».

«La nostra collaborazione – conclude – vuole valorizzare il capitale umano e culturale, che il nostro territorio è capace di esprimere, un esempio concreto di compartecipazione alla realizzazione di un obiettivo comune, raccontare la storia di una terra attraverso ciò che l’ha resa negli anni riconoscibile e ha concorso a formarne l’identità. La domanda turistica infatti sta cambiando: il nuovo viaggiatore ricerca la conoscenza e la cultura di una destinazione ed esige una accoglienza all’altezza delle sue aspettative.»

I TIPI DI LAVANDA

La lavanda è una pianta aromatica e medicinale dalle proprietà calmanti tipica della macchia mediterranea. Occorre però distinguere se si tratta di lavanda angustifolia (officinale, fine, vera) o di lavanda hybrida ( lavandino). Il progetto “Lavanda Riviera dei Fiori” attualmente lavora con 6 tipi di lavanda di cui solo 3 valorizzano a pieno i valori stessi del progetto. Si tratta della lavanda officinali Imperia, e degli hybridi Boscomare e Mareblu.

Lavandula angustifolia denominata “Imperia”
La lavanda “Imperia” è una Lavandula angustifolia, creata e brevettata da Franco Stalla, nasce dalla Lavandula angustifolia di Nava e dalla Imperial Gem. Ottima come pianta aromatica per l’uso in cucina per la preparazione di piatti dolci e salati.

Lavandino o lavanda intermedia denominata “Bosco Mare”
La lavanda “Boscomare” prende il nome dal territorio dove si sviluppa e alla collaborazione dell’azienda agricola Rovea di Boscomare che non ha mai interrotto la coltivazione di questa tipologia.

Lavandino o lavanda intermedia denominata “Mare Blu”
La Mare Blu é una lavanda intermedia creata principalmente per la vendita di mazzeria fresca e/o di bouquet secchi grazie al colore molto intenso e vivace del fiore. Questa lavanda nasce dall’esigenza di avere un’essenza con sentore di profumo più delicato, meno intenso ma molto gradevole che nell’arco della giornata sia ben tollerato anche dagli olfatti più sensibili.

Altre Lavande
Il progetto porta anche avanti le altre tipologie di lavanda che sono state coltivate nel territorio e tuttora presenti. La Lavandula angustifolia denominata “Hidcote” è una Lavanda con fiori di diverso colore, pianta ideale in clima marino e mediterraneo; adatta per fiore reciso fresco o secco. Il Lavandino o lavanda intermedia denominata “Grosso” é una lavanda provenzale dal profumo intenso e canforato; ideale per la produzione di olio essenziale o per profumare la biancheria. Il Lavandino o lavanda intermedia denominata “Abrialis” é utilizzata per la produzione di olio essenziale. La Lavandula stoechas è un’ interessante lavanda presente in Liguria da impiegare per la realizzazione di giardini mediterranei e bordure.