Imperia, pistola alla tempia per una mancata precedenza: denunciato

Rintracciato dai carabinieri lo straniero 43enne che aveva minacciato con una scacciacani due addetti alla raccolta dei rifiuti
Imperia. I carabinieri della stazione di Imperia sono riusciti a individuare l’uomo che nel tardo pomeriggio del 29 giugno, a seguito di un alterco originato da dissidi legati ad una mancata precedenza stradale, aveva minacciato con una pistola due operai addetti alla raccolta rifiuti.
I due malcapitati, impauriti e in evidente stato di apprensione, hanno chiesto aiuto ai carabinieri, raccontando la brutta esperienza che li aveva visti coinvolti: a seguito di un diverbio, un uomo era sceso dalla propria autovettura brandendo una pistola e, avvicinatosi al loro autocarro, aveva puntato l’arma alla testa di uno di loro. Di fronte a tale azione, l’autista è riuscito a riprendere la marcia con il furgoncino, raggiungendo immediatamente la caserma dei carabinieri di viale Giacomo Matteotti.
Gli elementi che i due minacciati sono stati in grado di riferire hanno permesso solo di conoscere il colore della macchina, ragion per cui i carabinieri della stazione di Imperia hanno avviato una certosina ricerca, scorrendo immediatamente le immagini della videosorveglianza cittadina e acquisendo informazioni attraverso i servizi di controllo del territorio. Intorno alla mezzanotte l’autovettura è stata individuata, risalendo di conseguenza al proprietario.
Nella notte, i militari della richiamata stazione, della sezione operativa e della radiomobile della compagnia di Imperia, acquisita un’adeguata cornice di sicurezza atteso il riferito possesso dell’arma, hanno eseguito una perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire una pistola semiautomatica, rivelatasi “scacciacani” modificata e priva del tappo rosso all’interno del cassetto della camera da letto, fedele riproduzione della Beretta mod. 92 in dotazione alle Forze Armate e di polizia. Il possessore, un 43enne di nazionalità straniera e regolare, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Imperia poiché indiziato di minaccia aggravata.
