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Imperia non è una provincia per bambini e anziani, lo dice la classifica sulla Qualità della vita 2021

28 giugno 2021 | 16:18
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Imperia non è una provincia per bambini e anziani, lo dice la classifica sulla Qualità della vita 2021

Meglio la fascia d’età dei giovani, ma esclusivamente per numero di locali ed elevato numero di persone che vanno via

Imperia. Quale è la qualità della vita nel 2021 di bambini, giovani e anziani del Bel Paese? Il “Sole 24 Ore” ha realizzato tre classifica generazionali per stabilire quali siano le province italiane in cui si vive meglio per fasce d’età, passando dai più piccoli fino ad arrivare alle persone over 65.

La provincia di Imperia si è classificata al 93° posto su 107 per qualità della vita dei bambini(0-10 anni) con un punteggio di 332,3 ottenuto prendendo in esame i seguenti indicatori: tasso di fecondità (26°), pediatri (66°), posti disponibili negli asili nido (72°), retta media degli asili nido (97°), spazio abitativo (22°), studenti per classe (92°), scuole accessibili (96°), scuole con palestra o piscina (18°), giardini scolastici (104°), verde attrezzato (75°), indice sport e bambini (39°), delitti denunciati a danno di minori (73°).

Migliora la situazione per quanto riguarda la qualità della vita dei giovani imperiesi (18-35) che porta l’Imperiese al 12°posto con un punteggio di 536,2 ottenuto analizzando: tasso di disoccupazione giovanile (54°), laureati e altri titoli terziari (83°), saldo migratorio totale (1°), imprenditorialità giovane (61°), canoni medi di locazione (19°), gap degli affitti tra centro e periferia (67°), quoziente di nuzialità (33°), età media al parto (103°), aree sportive all’aperto (71°), bar e discoteche rapporto alla popolazione (2°), concerti (30°) e amministratori comunali con meno di 40 anni (93°).

88° posto e un punteggio di 357,4 per la qualità della vita degli anziani della Provincia di Imperia, un dato ottenuto analizzando: speranza di vita a 65 anni (73°), importo medio delle pensioni di vecchiaia (83°), pensioni di basso importo (28°), biblioteche (80°), orti urbani (78°), inquinamento acustico ed esposti presentati (33°), spesa per trasporto di disabili e anziani (19°), spesa per l’assistenza domiciliare (42°), infermieri (34°), geriatri (74°), consumo di farmaci per malattie croniche (79°) e mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso (39°).

La provincia italiana più a misura di bambino è Cagliari, mentre è la provincia di Ravenna ad offrire ai giovani il miglior contesto per studiare, lavorare e divertirsi, infine Trento è la provincia in cui gli anziani vivono meglio.