Bordighera, incognita ospedale. Si teme ritiro privati

9 giugno 2021 | 18:12
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Bordighera, incognita ospedale. Si teme ritiro privati

Dopo il ritiro della pratica di privatizzazione degli ospedali di Albenga e Cairo

Bordighera. Sono insistenti, nella città delle palme, le voci che vedono un futuro non roseo per l’ospedale Saint Charles. Il timore è che i privati che dovrebbero subentrare alla gestione dell’Asl1 del nosocomio bordigotto facciano dietrofront, soprattutto dopo il ritiro della pratica di privatizzazione degli ospedali di Albenga e Cairo Montenotte, in provincia di Savona. Timori al momento non confermati, né dall’azienda sanitaria locale, che smentisce anche le voci inerenti una possibile chiusura notturna del punto di primo intervento, né dal direttore generale e consigliere di amministrazione di “Gvm, care & reasearch“, Sandro Mazzantini.

«E’ tutto fermo – ha dichiarato Mazzantini all’agenzia Ansa -. Da un anno non abbiamo contatti con l’Asl 1 Imperiese e non ho ancora avuto modo di conoscere il nuovo direttore generale. Terminata l’emergenza per la pandemia riprenderemo i contatti». Il partner privato avrebbe già da tempo dovuto acquisire la gestione dell’ospedale di Bordighera, ma il progetto si è arenato a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19, estesa fino al prossimo 1 luglio.

A livello politico, a prendere posizione è il consigliere comunale di minoranza a Bordighera e neuropsichiatra Giuseppe Trucchi (Semplicemente Bordighera), che sollecita un incontro con il sindaco Vittorio Ingenito, in quanto rappresentante del comune proprietario della struttura ospedaliera. Trucchi chiede poi risposte al governatore della Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti. «Con il miglioramento delle condizioni sanitarie legate alla pandemia – dichiara il consigliere – Pare probabile che con l’inizio dell’autunno si proceda con la ridistribuzione presso altre sedi dei reparti che durante la emergenza erano stati allocati a Bordighera, come ad esempio ortopedia e oncologia ma anche altri. Per la Day Surgery pare che si stia già pensando a procedure riorganizzative».