Al Porto Vecchio scocca l’ora della Giraglia, il sindaco Biancheri: “Sia simbolo di ripartenza”
Premiati i vincitori delle regate di avvicinamento. Domani lo start ufficiale alle 12 con un centinaio di equipaggi
Sanremo. La Giraglia Rolex Cup2021 deve ancora prendere il via (domani, ore 12, lo start ufficiale) ma al Porto Vecchio è già tempo di premiazioni. A vincere la regata di avvicinamento Genova-Sanremo è stato l’equipaggio Italcentodue di Adriano Calvini, Yacht Club Italiano, che ha tagliato il traguardo alle 16,24 di ieri. Secondo posto per Pendragon IV di Carlo Alberini e terzo il Maxi Arcaw di Adalberto Miani. Proveniente dal versante francese, Saint Tropez-Sanremo, a far segnare il miglior tempo è stata la Daguet 3, Ker 46 di Frederic Puzin, secondo posto per Freccia Rossa e terzo per Racing Bee di Jean-Luc Hamon. La consegna delle targhe si è tenuta questo pomeriggio nel villaggio dello Yacht Club, allestito a piazzale Vesco, alla presenza del sindaco Alberto Biancheri, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore regionale Marco Scajola. “Sia simbolo di ripartenza”, ha escalmato il primo cittadino, nel corso dei saluti istituzionali.
Saranno un centinaio le imbarcazioni a vela che domani salperanno in direzione dell’isola di Giraglia, passando per la prima volta al giro di boa di Cala del Forte e proseguendo verso Saint Tropez, dove la virata porterà gli equipaggi provenienti da tutto il mondo a sfiorare la punta di Capo Corso e quindi all’arrivo, sabato, nel porto di Genova, in circa 15 ore. Il primato di questa storica regata d’altura, nata nel 1952 grazie all’intuito di Beppe Croce (mito della vela italiana ed già presidente dello Yacht Club Italiano di Genova) e del sanremese Pierfranco Gavagnin (presidente dello Yacht Club de France), appartiene a Esimit Europa 2: 14 ore e 56 minuti. Dopo lo stop di un anno a causa dell’emergenza pandemica, la partenza della manifestazione è tornata a Sanremo dopo 25 anni, complice il forfait dato da Saint Tropez agli organizzatori.
La giornata di oggi. Le condizioni molto leggere hanno contraddistinto le prime due regate di avvicinamento, con la flotta genovese che ha preso lentamente il largo verso una boa di disimpegno posizionata a 2 miglia verso Levante per poi volgere la prua su Sanremo. Le analisi dei navigatori delle barche più grandi e leggere, come Arca Fondi SGR di Furio Benussi e Pendragon di Carlo Alberini, indicavano prima della partenza, un tempo di percorrenza previsto tra le 12 e le 15 ore per arrivare alla Città dei Fiori.
L’obiettivo di tutti era quello di raggiungere prima possibile il savonese per agganciare un vento più stabile. Se in partenza hanno faticato un po’ le barche più pesanti, dopo circa mezz’ora però il vento ha cominciato a increspare la superficie e ha permesso così a tutti di iniziare a fare velocità e progredire verso la linea dell’arrivo. Flotta molto eterogenea, con equipaggi provenienti da 33 nazioni differenti e con le sedi dello Yacht Club Italiano e della Société Nautique di Saint Tropez che hanno assunto l’assetto ‘sportivo’ aprendosi alla ‘pacifica invasione’ dei tanti velisti, mai come in questo anno desiderosi di tornare in mare.
