Massima severità

Ventimiglia, violano coprifuoco per una festa: linea dura del questore, decine di sanzioni

In corso di valutazione la condotta di chi ha oltraggiato agenti e militari intervenuti

Ventimiglia. E’ stato il questore Pietro Milone in persona a notificare la sanzione amministrativa ai titolari del Bar Valentina Caffè di piazza della Costituente, a Ventimiglia, che lo scorso sabato ha violato il coprifuoco, organizzando una festa alla quale hanno partecipato decine di avventori. Una presenza, quella della massima autorità provinciale in merito alla pubblica sicurezza e all’ordine pubblico, volta a dare alla città un segnale di attenzione e, contemporaneamente, lanciare un pesante monito per le conseguenze dei comportamenti tenuti.

Sono quaranta, in totale, le persone sanzionate e 160 le infrazioni commesse: il questore ha seguito la linea della massima severità per i responsabili, organizzatori e partecipanti alla festa in piazza, in spregio a tutta la normativa anti pandemia da Covid -19 in vigore. Il tutto a pochi giorni dalle progressive riaperture di locali ed attività, stabilite dal governo.

As accertare, documentare e sanzionare i partecipanti al party sono state, in collaborazione tra loro, le quattro forze di polizia: carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato e polizia locale, che sabato 15 maggio sono intervenuti nel locale che ha ignorato il coprifuoco, in vigore dalle 22, il divieto di feste e assembramenti e l’obbligo di indossare correttamente la mascherina.

Alcuni dei presenti erano in un evidente stato di alterazione alcolica che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria. Sono in corso di valutazione anche comportamenti di rilevanza penale da parte di alcuni, che si sono resi autori di oltraggio a pubblico ufficiale aggravato, in quanto le offese sono state recate in presenza di più persone. E’ stata inoltre richiesta alla Prefettura l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della chiusura del locale per un periodo che la Legge prevede da 5 a 30 giorni.

I FATTI

I fatti, documentati da numerosi video diffusi sui social network, su testate giornalistiche online e su canali televisivi, sono avvenuti dopo le 22 dello scorso sabato, quando le forze dell’ordine sono intervenute per impedire la prosecuzione delle attività illegali e identificare i responsabili di comportamenti penalmente rilevanti e dei numerosi illeciti amministrativi commessi. L’evento, che era stato anche pubblicizzato anche a mezzo social network, è apparso fin da subito premeditato.

Il titolare del pubblico esercizio aveva organizzato il trattenimento festivo senza la prevista licenza e ignorando i divieti stabiliti dalle norme anti pandemiche e utilizzando potenti casse acustiche per la diffusione di musica ad alto volume sonoro. Alcune decine di persone hanno partecipato e danzato sulla via e nella piazza antistante il locale. Nonostante le ripetute sollecitazioni a interrompere le attività vietate, nessuno dei partecipanti ha desistito. Anzi si sono via via alzate le proteste e le lamentele, poi sfociate, da parte di alcuni, in insulti gratuiti e ingiustificati nei confronti degli operatori di Polizia intervenuti.

Sul posto erano presenti agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale. Tutti hanno mantenuto un atteggiamento fermo e composto, senza reagire in nessun modo alle continue e pesanti provocazioni e denigrazioni loro rivolte. L’obiettivo principale dei tutori dell’ordine è stato raggiunto, salvaguardare l’incolumità delle persone, evitare danni alle cose e identificare il maggior numero possibile dei partecipanti.

La situazione è tornata alla normalità soltanto dopo mezzanotte, quando molti dei manifestanti si sono allontanati.

Stiamo attraversando un momento molto particolare: la pandemia ci ha bloccato in casa per oltre un anno e ha provocato solo a Ventimiglia 83 morti. Momento drammatico. L’anno scorso eravamo ancora più in difficoltà perché non avevamo vaccini, difesa. Oggi ci dobbiamo tutti quanti vaccinare, perché come si vede i contagi e i morti sono notevolmente diminuiti. Quindi si intravede la fine del tunnel. Oggi ci sono i decreti migliorativi per chiusure e aperture. 

IL COMMENTO DEL SINDACO SCULLINO

«E’ inaccettabile e inspiegabile come solo una piccola minoranza di persone non ritenga di considerare i decreti ministeriali e le leggi dello Stato – ha dichiarato il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino -. A mio parere è incomprensibile, in un momento in cui sicuramente si sta andando incontro a un miglioramento. Fare negazionismo e contrapposizione ai decreti, è per il mio parare di sindaco, assolutamente inaccettabile e incomprensibile».

Sull’operato delle forze dell’ordine e sugli insulti ricevuti da agenti e militari intervenuti, Scullino aggiunge: «E’ tra l’altro inaccettabile, che queste persone si siano permesse di insultare poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti di polizia locale che fanno il loro lavoro. Dobbiamo ringraziare le forze di polizia perché mantengono ordine pubblico. Il loro è un lavoro gravoso e pericoloso, ed è inaccettabile che alla pericolosità del loro incarico, si aggiungano anche le offese gratuite a chi è tutore della legalità. A tutte le forze dell’ordine che svolgono ogni giorno il loro lavoro con professionalità va la mia solidarietà ed il ringraziamento».

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