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Ventimiglia, «miasmi molto forti da tombini e caditoie»: la segnalazione degli abitanti di Nervia

24 maggio 2021 | 17:44
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Ventimiglia, «miasmi molto forti da tombini e caditoie»: la segnalazione degli abitanti di Nervia

«Chiediamo che il Comune si faccia promotore nell’affrontare la situazione, arrivando ad una soluzione»

Ventimiglia. Gli abitanti di Nervia hanno scritto una lettera per far conoscere pubblicamente una problematica che riguarda le fognature di uno dei quartieri di Ventimiglia.

«Gli abitanti di un intero quartiere di Ventimiglia, quello di Nervia, da settimane stanno tentando di manifestare al proprio Comune il disagio che stanno subendo a causa di un problema alle fognature. É da un paio di mesi, infatti, che nelle vie adiacenti alla scuola di Nervia, in particolare in via Nervia e in via alla spiaggia risalgono ininterrottamente da tombini e caditoie miasmi molto forti ed è pressoché impossibile passare in queste vie senza che nausea e conati si presentino. Teniamo presente che il problema non riguarda solo i residenti, che non possono aprire da tempo le finestre, ma anche centinaia di bambini dai 3 ai 10 anni che frequentano la scuola del quartiere (che a proposito ha al suo interno delle aiuole comunali completamente allo stato d’abbandono).

Considerato che per prima cosa i residenti hanno contattato la società Rivieracqua (ex Aiga), che è responsabile del S.I.I., i cui operatori hanno provveduto alla pulizia dei tombini e delle feritoie (in data 27 aprile) e costatato che l’odore non dipendeva dai materiali di deposito ma bensì da un problema legato ai sifoni. E’ emerso a questo punto che, con il passaggio da Aiga a Riveracqua, tale problema non è più di loro competenza (a dir loro) ma del Comune, per tanto hanno consigliato di porre la nostra situazione all’attenzione dell’ente di riferimento, il Comune di Ventimiglia. Da qui le chiamate da parte di tutti noi ai vigili urbani di Ventimiglia che stanno collezionando i nostri reclami e gli innumerevoli tentativi di contattare l’ufficio competente (ufficio igiene, ufficio tecnico ed ufficio manutenzione) i quali, declinando ogni responsabilità, sostengono che il problema dipenda da Rivieracqua.

Insomma il tempo passa, nulla è cambiato, nessuno è responsabile e nessuno se ne occupa, ma l’odore acre continua a salire in maniera costante e incessante, il disagio è forte e per il momento nessuno sembra essersi attivato per risolvere il problema. Con il caldo la situazione non potrà che peggiorare sia perché con l’aumento di abitanti per la stagione estiva la zona è già solitamente invasa dai fumi del depuratore sovraccarico, sia perché le alte temperature imporranno di aprire le imposte e tale olezzo riempirà le case. Chiediamo dunque che il Comune si faccia promotore nell’affrontare la situazione,arrivando ad una soluzione, rimembrando che prendersi cura della propria città è sinonimo di amore e rispetto per i propri cittadini. Infinitamente grazie per questa possibilità» – scrivono gli abitanti di Nervia.