Sanremo, privatizzazione di Casa Serena. La sinistra insorge: «Impoverita la città»

22 maggio 2021 | 16:59
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Sanremo, privatizzazione di Casa Serena. La sinistra insorge: «Impoverita la città»

Lettera aperta di Prc, Sanremo Insieme, Sinistra Italiana e Rete Sanremo Solidale contro l’amministrazione Biancheri

Sanremo.«L’amministrazione Biancheri ha concluso l’operazione voluta ed avviata per la privatizzazione di Casa Serena, storica residenza protetta per gli anziani e punto di riferimento per le famiglie sanremesi. La vendita, ufficialmente perseguita per difficoltà di bilancio, non appare neppure così conveniente per il Comune. Il privato individuato pagherà la somma pattuita (il 60% di poco più di 9 milioni di Euro complessivi) in 10 anni. L’ultima rata varrà come riscatto finale». Ad analizzare l’operazione messa in campo dalla giunta comunale sono Rifondazione Comunista, Sanremo Insieme, Sinistra Italiana e la Rete Sanremo Solidale che, in una lettera aperta, si rivolgono al sindaco e all’intera amministrazione Biancheri, criticandone l’operato.

«Questa privatizzazione arriva alla conclusione di un periodo di gestione comunale insufficiente e precaria, considerata la “sofferenza” in termini di personale ed i drammatici numeri dei decessi per Covid dall’inizio di quest’anno. Quello che è certo è che, come accade sempre per situazioni di questo tipo e come emerge da inchieste giornalistiche a livello nazionale, il gestore privato ha come obiettivo il massimo profitto, spesso ottenuto con riduzione di spese di personale e servizi.

Parecchie sono le perplessità emerse intorno a questa procedura di vendita. Nostro scrupolo sarà quello di verificare le reali garanzie di questa nuova gestione, sia in termini societari che di servizi agli ospiti. Appare infine sempre più evidente come la strada maestra imboccata dall’amministrazione Biancheri sia quella della privatizzazione dei beni comuni: in questo caso si tratta di un servizio socio-sanitario pubblico indispensabile e avviato, a fronte oltretutto di parecchie altre realtà imprenditoriali private del settore già presenti in città; ma possiamo continuare l’elenco citando le privatizzazioni del patrimonio storico ed in ultimo una gestione del territorio a tutto vantaggio di un utilizzo privato (nuova cementificazione sulla costa e sulla collina sanremese) anziché favorire la creazione e l’ampliamento dei servizi e degli spazi pubblici a favore della collettività, in un contesto storico di grande disagio economico e sociale delle fasce deboli della popolazione. Così si impoverisce la città nel suo complesso».

PRC (CARLO OLIVARI)

SANREMO INSIEME (LINO SERAFINI)

SINISTRA ITALIANA (PINO PANNUTI)

RETE SANREMO SOLIDALE