La risposta

Sanremo, in piazza dopo il coprifuoco. Il Movimento Imprese Italiane: «Contro di noi una caccia all’uomo perché diamo fastidio»

«Continueremo a manifestare, a protestare e ad esprimere il nostro dissenso in merito a questo vergognoso sistema che sta distruggendo la nostra vita»

forze dell'ordine sanremo

Sanremo. «Dopo i fatti noti di sabato 22 maggio, in una Sanremo che ha scelto di vivere in ogni piazza, in ogni via, violando la misura più illegittima ed incostituzionale chiamata coprifuoco, il regime, che ha lobotomizzato il popolo con menzogne e bugie, si accorge di essere come un pugile alle corde. E come un pugile destinato a soccombere tira fuori tutte le armi, più o meno lecite, per uscire dalla morsa di chi lo sta condannando ad una sconfitta inevitabile. Proprio così».

A dichiararlo è il Movimento Imprese Italiane, fondato a Sanremo dagli imprenditori Maurizio Pinto e Alessio Graglia, che risponde così ai numerosi comunicati relativi ai fatti di sabato scorso.

«Evidentemente la caccia all’uomo da parte di 24 agenti appartenenti a 5 corpi diversi (Digos, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale) avvenuta intorno alla mezzanotte, ai danni di cittadini che volevano solamente fare una passeggiata (perseguitati in quanto facenti parte al Movimento Imprese Italiane) non era abbastanza.

Così come non erano abbastanza gli interventi dei giorni precedenti da parte dei soggetti facente parte a tale sistema, il Sindaco di Ventimiglia, il Presidente Provinciale di Confesercenti, il Questore di Imperia, il nuovo Sindacato dei Carabinieri (sicuramente ci siamo dimenticato qualcun altro).

Oggi, il sistema, con gli ultimi pezzi mancanti, riparte con la sua inutile e grottesca prosopopea.

Dopo il turno del Sindaco di Sanremo è arrivato il momento di gloria e di popolarità per un altro soggetto.

Signori e signore ecco a Voi il Siap

Il Siap, ennesimo Sindacato di Polizia, chiede al Questore “provvedimenti di tipo penale per noi” e addirittura, appellandoci come un gruppo di esagitati condizionati da politiche demagogiche, si augura che in futuro non si ripetano tali episodi in quanto andrebbero a distogliere il poco personale a disposizione al contrasto della criminalità organizzata.

Quanto affermato da questi Signori che rappresentano una parte dei lavoratori in divisa è di una gravità sconcertante.

Se mentre qualche libero cittadino decide di farsi una passeggiata dopo le 23, dovessero verificarsi qualche metro più in là furti, rapine, episodi di spaccio (che purtroppo a Sanremo rappresentano una realtà tangibile) o qualsiasi altro tipo di reato ci state dicendo che non ci sarebbero gli uomini sufficienti per intervenire e che la responsabilità sarebbe la nostra che vi andremmo a distogliere del personale?

Poi un altro dubbio che sorge spontaneo.

Ma se come dite voi il personale a disposizione è così poco, perché mandare 24 agenti per delle persone che Non stanno violando alcuna legge e non stanno commettendo alcun reato ma rispettano a pieno la Costituzione Italiana?

Da oggi in poi, il giorno che troverete qualcuno che commette anche un “semplice” furto siamo certi che interverrete in numero e forza per lo meno uguale di quanto fatto per comminare una semplicissima sanzione amministrativa che per noi e per i Tribunali d’Italia che si sono già pronunciati a riguardo non valgono nulla.

La Costituzione di cui parliamo è la stessa su cui avete giurato e su cui un altro Sindacato, sempre della vostra estrazione, mette in evidenza tutte le ipotesi di reato in cui incorrete quando andate ad applicare ordini ILLEGITTIMI e INCOSTITUZIONALI

La verità è una sola.

Vi stiamo dando tanto fastidio, perché conosciamo e diffondiamo la verità, troppo fastidio.
Anzi stiamo facendo paura, tanta paura.

Potete pure continuare a spalleggiarvi, potete pure darvi manforte l’un l’altro, potete pure continuare ad avere la stampa e i media asserviti e a vostra totale disposizione, ma qualsiasi cosa farete, direte o scriverete non fermerà mai le nostre idee,
mai la nostra voglia di vivere, mai la nostra voglia di prenderci con le unghie e con i denti quanto i nostri nonni ci hanno donato…. la libertà.

Ció che risulta evidente è che ci sia in atto un vergognoso tentativo di reprimere e censurare il nostro pensiero che va contro la dittatura sanitaria vigente nel nostro paese e che continua a reprimere libertà e diritti costituzionalmente garantiti in maniera illegittima, autoritaria e per l’appunto incostituzionale attraverso Dpcm e Dl che valgono meno di nulla!

Gli agenti intervenuti davanti all’Osteria Via Veneto sono stati immortalati e registrati al fine di tutelare i nostri diritti e le nostre libertà violante costantemente e sono già stati inviati al nostro legale che valuterà le prevaricazioni a cui siamo stati soggetti.

Non esiste alcuna legge, e mai potrebbe esistere, che possa imporre l’uso di una mascherina o di un dispositivo di protezione individuale che va in contrasto con l’articolo 32 della costituzione italiana che tutela la salute dei cittadini italiani.
La mascherina è comprovato che causa gravi danni all’organismo e dunque non può essere mai considerata obbligatoria!

Non esiste alcuna legge, e mai potrebbe esistere tranne in “caso di guerra”, che possa imporre il coprifuoco perché in contrasto con l’articolo 16/17/18 e 120 della Costituzione Italiana che consente tra l’altro, liberi spostamenti sul territorio italiano senza limitazione di orario e di luogo!

LA MASCHERINA È ILLEGITTIMA
IL COPRIFUOCO NON ESISTE

L’unica pandemia che esiste è finanziaria, economia e politica.

Continueremo a manifestare, a protestare e ad esprimere il nostro dissenso in merito a questo vergognoso sistema che sta distruggendo la nostra vita. Ce lo consente l’articolo 21 della Costituzione Italiana e invitiamo gli organi competenti a prenderne atto.

Le sanzioni che verranno eventualmente redatte non valgono nulla e saranno oggetto di ricorso attraverso il nostro legale nelle sedi opportune così come denunceremo ogni forma di repressione censura minaccia o accanimento nei nostri confronti.

Ci vediamo questa sera e le prossime sere per Sanremo, magari senza troppi clamori, magari in piccoli gruppetti, magari di notte fonda».

 

leggi anche
Alberto Biancheri
L'intervento
Sanremo, violano coprifuoco e provocano le forze dell’ordine: il messaggio del sindaco Biancheri
forze dell'ordine sanremo
L'intervento
Violano il coprifuoco a Sanremo, Siap: «Chiediamo al Questore che vengano presi i dovuti provvedimenti»
forze dell'ordine sanremo
Sabato sera
Violano il coprifuoco, quindici persone identificate e sanzionate a Sanremo
commenta