Pino crolla a Sanremo, l’esperto Garzoglio: «Il destino di queste piante è segnato»
Sul posto della tragedia sfiorata il giorno dopo. Intervista all’agronomo ed ex consulente per il Verde Pubblico di Palazzo Bellevue
Sanremo. «Se non si conoscono le reali condizioni delle radici, non si può fare una vera valutazione della stabilità degli alberi. Quindi, o aspettiamo che crollino o li tagliamo prima». L’agronomo Roberto Garzoglio, ex consulente del Comune per il Verde Pubblico, oggi pomeriggio era in via Nino Bixio, per vedere con i propri occhi il risultato di quanto avvenuto questa notte: il crollo improvviso di un pino domestico di circa 70 anni che ha distrutto un veicolo parcheggiato, danneggiandone un secondo. La tragedia è solo sfiorata, visto che lo schianto è avvenuto all’ingresso di una delle scuole più frequentate della Città dei Fiori, per fortuna in piena notte.
Secondo Garzoglio – interpellato da Riviera24.it – la condizione dei pini domestici che costeggiano via Bixio e la ciclabile è tutt’altro che rassicurante. Soprattutto per quanto riguarda il loro apparato radicale, spesso danneggiato da lavori pubblici fatti senza consultare preventivamente gli agronomi. Quando questi vengono chiamati a intervenire, di solito è troppo tardi. Le condizioni delle piante sembrano all’apparenza buone, con il legno del tronco ancora sano. Eppure il rischio non si può trascure.
Le piante cresciute in territorio urbanizzato come i pini di via Nino Bixio, passano i controlli strumentali dei tecnici (VTA), anche perché essi non sono rivolti alle radici. L’assessore al Verde pubblico Mauro Menozzi, in mattinata ha annunciato che verranno fatti ulteriori controlli. Controlli che però, come sostiene Garzoglio, non vengono effettuati dove dovrebbero, ovvero sull’apparato radicale soffocato dall’asfalto e ostacolato dalle griglie. Quale soluzione? Il destino dei pini domestici di via Bixio sembra segnato.