Imperia antirazzista in piazza Dante chiede giustizia per Baldi Moussa
Il giovane della Guinea suicida a Torino dopo essere stato selvaggiamente picchiato a Ventimiglia da 3 italiani
Imperia. Il collettivo antirazzista del capoluogo è sceso in piazza Dante stasera per chiedere giustizia per Baldi Moussa, il 23enne della Guinea che era era stato massacrato di botte da tre italiani a Ventimiglia il 9 maggio scorso e che si è suicidato impiccandosi nel Cpr di Torino dove era stato trasferito prima di essere riportato in patria in quanto colpito da decreto di espulsione.
Il ricordo commosso di Francesco Scopelliti del centro sociale “La talpa e l’orologio” che lo ha conosciuto: «Ma è una storia personale che non riesco a dare ai giornali. Sicuramente era un ragazzo molto intelligente, molto curioso di scoprire il mondo molto che si è trovato di fronte una vita di blocchi, perché non ti danno i documenti, non ti danno la possibilità di vivere».
«Si è trovato nella situazione di chi ha subito un reato, è stato picchiato e si è trovato in galera. I Cpr sono dei posti infami che andrebbero chiusi», conclude Scopelliti.
Alla base del violento pestaggio, secondo quanto ricostruito ci sarebbe stato il tentativo di furto di un telefono cellulare avvenuto al Carrefour di via Roma nella Città di confine.
(foto e video Christian Flammia)