Eurovision, gli organizzatori del Contest: «I Måneskin non hanno usato droga, la storia è chiusa»

24 maggio 2021 | 19:07
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Eurovision, gli organizzatori del Contest: «I Måneskin non hanno usato droga, la storia è chiusa»

Negativo il test a cui si è sottoposto volontariamente il cantante Damiano David. La polemica era stata sollevata prima sui social e poi data come notizia dal giornale francese Paris Match

«Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione». Con queste parole l’Ebu, organizzatore dell’Eurovision Song Contest, mette definitivamente a tacere la polemica sollevata prima sui social e poi ripresa come notizia dal giornale francese Paris Match secondo cui Damiano David, cantante dei Måneskin, vincitori del 71° Festival di Sanremo e dell’evento musicale tenutosi a Rotterdam, si era reso colpevole di aver sniffato della cocaina durante la serata finale, andata in onda sabato 22 maggio.

«Come richiesto dalla delegazione italiana, l’European Broadcasting Union ha condotto un esame approfondito dei fatti, controllando anche tutti i filmati disponibili – si legge nel comunicato diffuso dagli organizzatori – . É stato inoltre effettuato volontariamente un test antidroga nella giornata di oggi dal leader del gruppo che ha dato un risultato negativo».

«Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band. Ci congratuliamo ancora una volta con i Måneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con la Rai alla produzione dell’Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno», ha concluso l’Ebu.

Il cantante della band italiana ha deciso di chiudere questa brutta e spiacevole vicenda pubblicando sui propri social il comunicato in questione, ironicamente accompagnato dalla parola “Voilà” che, non a caso, è anche il titolo della canzone della concorrente francese, Barbara Pravi, arrivata seconda. Semplice ed efficace.