Episodi di violenza e flussi migratori, il sindaco Scullino: «Preoccupato, dallo Stato mi aspetto risposte importanti»
«Porterò formalmente all’attenzione del Prefetto la mia formale istanza affinché venga valutato l’utilità di convocare il Comitato Tecnico per l’Ordine e la Sicurezza»
Ventimiglia. Episodi di violenza, furti nelle attività commerciali e presenza di migranti in costante crescita. A prendere la parola dopo l’identificazione dei tre responsabili del brutale pestaggio avvenuto ieri ai danni di un immigrato (irregolare e espulso dal Paese), è il sindaco della città di confine Gaetano Scullino. «Il primo cittadino vuole evitare commenti che possano portare solo a contrapposizione politiche non utili alla città e annuncia azioni su due fronti e spiega, in una nota: Dal lato politico avviare una consultazione con i gruppi e i partiti di maggioranza e minoranza, è il momento di consultare tutti per comprendere qual è la strada maggiormente condivisa da tutti. Sul piano istituzionale rivolgersi al Prefetto, che ha sempre dimostrato diponibilità ad ascoltare e a cui competono le azioni esecutive in rappresentanza del Ministero dell’Interno, per avviare una nuova discussione all’interno del comitato per l’ordine e la sicurezza».
Il sindaco si dice fortemente preoccupato per quanto accaduto in questo fine settimana ma che i cittadini di Ventimiglia subiscono da troppo tempo. «I gravi atti di violenza che sono stati perpetrati nel centro cittadino sono certamente da condannare, ma – dichiara il sindaco Scullino – non potrò fare altro che segnalare al Prefetto la forte esasperazione che ormai è diffusa fra i ventimigliesi che, malauguratamente, finisce per sfociare in inaccettabili atti di razzismo nonché in misure di auto-difesa personale».
«Esprimo – continua il sindaco Scullino – la mia sempre più crescente preoccupazione, anche in vista dell’imminente stagione estiva, soprattutto alla luce dell’inarrestabile flusso migratorio e quindi porterò formalmente all’attenzione del Prefetto la mia formale istanza affinché venga valutato, al più presto, l’utilità di convocare il Comitato Tecnico per l’Ordine e la Sicurezza. Abbiamo bisogno che lo Stato intervenga con atti e azioni importanti, evidenti e diffusi, in modo che la popolazione di Ventimiglia sia tranquillizzata e che gli animi non si esasperino ulteriormente», conclude il sindaco Scullino.