“Cervo ti Strega”, torna la cultura dal vivo nella piazza dei Corallini
Ospiterà i cinque finalisti del Premio Strega 2021, il più ambito dagli scrittori italiani
Cervo. Si è tenuta oggi, sabato 29 maggio, la presentazione della manifestazione “Cervo ti Strega” che ospiterà i cinque finalisti del Premio Strega 2021, il più ambito dagli scrittori italiani, in programma il prossimo 26 giugno nella magica cornice della piazza dei Corallini a Cervo.
L’evento, giunto alla sua ottava edizione, torna dopo un inverno complicato a causa della pandemia, ragion per cui si propone come una vera e propria rinascita delle manifestazioni culturali dal vivo:
«Torniamo a proporre questo spettacolo con coraggio – ha dichiarato il sindaco di Cervo Lina Cha – . Lo scorso anno siamo stati tra i pochi a credere che si potesse fare, con molta ansia abbiamo osato e quest’anno andiamo più tranquilli perché le cose stanno migliorando. Cervo può pregiarsi del titolo di “città che legge” grazie al suo calendario di proposte dove “Cervo ti Strega” risulta un’impareggiabile eccellenza. L’evento ha già una sua importante storia alle spalle che coinvolge tutto il tessuto sociale locale, il mondo della scuola e con collegamenti fuori provincia e fuori regione. Queste giornate letterarie costituiscono inoltre un mezzo importante di promozione turistica per il nostro borgo e non potrebbe essere possibile un evento così importante se non avesse il sostegno delle istituzioni come Regione Liguria, Provincia Imperia, Camere di Commercio Riviere di Liguria, Fondazione Carige e altre aziende private», ha concluso il primo cittadino.
«La musica da ormai più di mezzo secolo ha caratterizzato il borgo, ora anche il libro ha trovato la sua giusta e importante collocazione in primis attraverso “Cervo ti strega”, ma anche grazie a tutti gli eventi letterari che completano il calendario delle manifestazioni durante il periodo invernale, quest’anno con grande successo realizzati online – ha affermato il consigliere delegato alla Cultura Annina Elena – . Attraverso partecipazione, cooperazione, collaborazione con istituzioni, fondazioni e associazioni, il nostro piccolo comune sta ottenendo risultati preziosi e di qualità e si sta facendo conoscere a un pubblico sempre più vasto e giovane».
«Sono molto contenta della continuità di questo evento e della costante e proficua collaborazione con la Fondazione Bellonci e con Strega Alberti di Benevento – ha dichiarato la curatrice Francesca Rotta Gentile – . Cervo ti Strega nasce da un sogno ed è oggi diventato un classico, un appuntamento atteso. Protagonisti saranno i libri, testi che questo anno più mai, rispecchiano i tempi che viviamo. Uno filo conduttore che lega la dozzina è infatti il tema della casa, mai come oggi centrale nelle nostre vite che hanno dovuto confrontarsi con una nuova gestione degli spazi domestici».
«Cervo è la capitale della cultura dell’Imperiese – ha dichiarato il presidente della Provincia Domenico Abbo – . Il periodo è particolarmente difficile e il fatto che si possa ripresentare questa iniziativa, che vuole essere un ritorno alla normalità, è importante. Le iniziative culturali mai come in questo momento rendono liberi, spesso le abbiamo lasciate un po’ da parte, ma oggi dobbiamo sostenerle, sono il pane del nostro vivere collettivo».
A condurre l’evento, che vanta il patrocinio del Ministero della Cultura, sarà la giornalista televisiva Serena Bortone, presentatrice del programma “Oggi è un altro giorno” in onda su Rai1. Sono intervenuti alla presentazione anche l’attore e cantautore Eugenio Ripepi che durante la serata si occuperà degli interventi musicali con Simone Mazzone, Melania Mazzucco presidente del comitato Premio Strega, una delegazione del liceo Cassini di Sanremo e una del liceo Vieusseux di Imperia.
A causa della situazione sanitaria i posti saranno limitati, le prenotazioni saranno aperte a partire da lunedì 7 giugno via telefonica al numero 0183406462 dalle 8,30 alle 15,30 dei giorni feriali. La serata sarà trasmessa in streaming e tradotta nel linguaggio internazionale dei segni.