“Arancia Meccanica” a Ventimiglia, giovane massacrato di botte dal gruppo
Lasciato a terra esanime, tra le urla dei passanti
Ventimiglia. Un giovane, probabilmente straniero, preso a sprangate e massacrato a pugni e calci da un gruppo di uomini. Non è una scena del romanzo “Arancia Meccanica” di Anthony Burgess, ma la realtà in pieno giorno e nel pieno centro di Ventimiglia.
Le immagini, riprese da un telefonino, sono agghiaccianti: si vede un ragazzo con le spalle al muro, indietreggiare all’angolo tra via Ruffini e via Roma.
Davanti a lui compiano prima due, poi tre persone, tutti uomini, all’incirca coetanei della vittima. Uno di loro brandisce una spranga con la quale colpisce il giovane. Poi un altro uomo, sempre con una spranga in mano, lo colpisce ancora. Infine i tre aggressori iniziano a colpirlo a calci e pugni. La vittima alla fine viene lasciato a terra, esanime, tra le urla dei passanti.
Al momento non è chiaro il motivo dell’aggressione. Sul caso indaga la polizia.