Albero crollato a Sanremo, Menozzi «Tutti i pini della via già controllati, da lunedì nuovi test»
Dopo lo schianto di ieri notte, interviene l’assessore al Verde Pubblico
Sanremo. In merito all’incidente verificatosi la scorsa notte con il cedimento di un pino in via Nino Bixio, è intervenuto l’assessore al Verde Pubblico Mauro Menozzi: «All’alba i nostri tecnici erano già sul posto anche per effettuare alcune analisi sull’albero caduto. Dalle prime rilevazioni, l’incidente è occorso per marcescenza dell’apparato radicale, non visibile dall’esterno e non riguardante problematiche al tronco o alla chioma. Il pino infatti non solo non presentava problematiche esterne ma tutto il filare era sottoposto a indagini diagnostiche ‘vta’. Non più tardi di due anni fa era stato anche potato e alleggerito, come da programma di interventi».
Aggiunge Menozzi: «Il Comune di Sanremo porta avanti indagini diagnostiche su 1500/2000 esemplari all’anno, con un programma di controllo che richiede importanti stanziamenti economici. Le indagini vta effettuate possono essere sia visive che strumentali, a seconda del parere del tecnico specializzato su ogni singolo esemplare. Dal confronto che ho avuto questa mattina con i nostri tecnici specializzati abbiamo deciso di rinforzare i controlli riservando ad alcuni esemplari di alberi in determinate zone delle verifiche aggiuntive, in particolare attraverso le prove di trazione. Questo perché in alcune zone della città l’apparato radicale dei pini, che come noto ha uno sviluppo superficiale, può ricevere maggiori sollecitazioni. Quindi oltre ai controlli che già continuativamente effettuiamo, si faranno queste prove di trazione e partiremo già da lunedì proprio dalla filiera dei pini di Via Nino Bixio».
Ancora l’assessore: «Fortunatamente l’incidente di ieri notte non ha avuto ripercussioni su persone. Ma questo episodio deve ricordare a tutti quanto siano
fondamentali le analisi, le indagini e tutte le azioni preventive che effettuiamo e che talvolta possono anche portare al necessario abbattimento di alcuni esemplari che da fuori possono sembrare sani, ma non lo sono, al fine di salvaguardare la sicurezza pubblica».