A Dolcedo il funerale della piccola Luna. Il parroco: «Il Signore dia conforto alla famiglia»
Era stata portata in ospedale a Imperia dai genitori il 10 maggio scorso
Dolcedo. Una piccola bara bianca portata in braccio, come cullata, fuori dalla chiesa parrocchiale di San Tommaso a Dolcedo. È il feretro, troppo piccolo e troppo bianco ma drammaticamente vero, della piccola Luna.
Si è svolto nel pomeriggio di oggi il funerale, officiato dal parroco don Carmelo Licciardello, di Luna, la bimba di soli 4 mesi, figlia di una coppia di nigeriani poco meno che trentenni ospiti della cooperativa Jobel per richiedenti asilo di Dolcedo, morta il 10 maggio scorso.
«Il signore dia conforto alla famiglia della piccola e a tutti coloro sono uniti da questa perdita», ha detto il parroco, di fronte a una piccola folla di amici della coppia, perfettamente integrata nel centro della val Prino.
Luna era stata portata in ospedale a Imperia dagli stessi genitori: le sue condizioni erano apparse subito disperate e i medici, nonostante i ripetuti interventi di rianimazione, si erano dovuti arrendere al decesso.
La Procura di Imperia ha aperto un’inchiesta, al momento senza ipotesi di reato né indagati, per far luce sulla tragica morte disponendo l’autopsia.
(Foto e video Christian Flammia)