Sanremo, boom di badanti ereditiere. Ville e conti in banca che valgono milioni
C’è chi eredita palazzi interi, chi attici e conti a sei zeri e chi negozi nelle vie dello shopping
Sanremo. E’ boom di badanti ereditiere nella Città dei Fiori. Un fenomeno che ha conosciuto negli ultimi mesi una crescita esponenziale, a cui stanno facendo da testimoni diversi studi legali e notarili matuziani, alle prese con testamenti lasciati da anziani soli alle proprie colf che valgono milioni. Un picco di casi causato anche dall’emergenza Covid che sta provocando le vittime maggiori proprio tra gli ultra ottantenni.
Gli episodi più clamorosi fanno sbarrare gli occhi dallo stupore. C’è il caso, recentissimo, di una badante italiana che ha ereditato da un’anziana signora, senza parenti prossimi, una villa del valore di oltre tre milioni di euro (prontamente messa in vendita) situata nella prima collina di Sanremo, più alcuni negozi di via Roma. Altre due cittadine dell’est Europa che si prendevano cura di un anziano, si sono viste destinatarie di un lascito composto di alcuni attici di pregio, case con piscina e conto in banca a cinque zeri.
Ancora, c’è una colf di origini africane che passerà probabilmente i suoi prossimi giorni a scegliere dove trasferirsi tra uno dei quattro appartamenti ereditati, dal primo al quarto piano, di un intero condominio di piazza Bresca, potendosi permettere, sempre con quanto ereditato, di ristrutturarli uno per uno. Infine, c’è anche la badante di origini sud americane che, pur non ricevendo immobili, si è ritrovata da un giorno all’altro con un conto in banca del valore di 2 milioni e mezzo di euro. E dire che questi sono solo alcuni dei testamenti più eclatanti aperti nell’arco degli ultimi due o tre mesi.
Ad onor del vero, il fenomeno dei lasciti da capogiro non è nuovo al Ponente ligure. La provincia di Imperia, infatti, conta una popolazione residente tra le più anziane d’Italia, ed è nota per essere stata storicamente meta di persone facoltose che l’hanno scelta per trascorrere gli ultimi anni delle proprie vite. Tornando indietro di un paio di anni da oggi, come non citare, qui, un altro testamento che fa ancora parlare di sé e che ha visto quale protagonista un amico di vecchia data di un signore residente in casa di riposo che, dopo anni di lontananza, si è riavvicinato all’anziano amico negli ultimi anni che ne hanno preceduto la morte e all’apertura del testamento si è visto recapitare un eredità di 10 milioni di euro.
Nei più dei casi, compresi quelli descritti, dopo l’assegnazione dei lasciti, arrivano i ricorsi dei parenti prossimi, come nipoti o zii alla lontana, che vengono a scoprire di essere rimasti fuori da ogni destinazione testamentaria anche a distanza di mesi. L’esperienza nei tribunali dimostra che quasi mai questi parenti riescono a far valere le proprie ragioni in giudizio ed così che le badanti cambiano per sempre le proprie vite, trasformandosi in milionarie.