«Polizia francese mi ha rimproverato di non aver allontanato i bambini», la testimonianza shock di un frontaliere di Ventimiglia

26 aprile 2021 | 17:59
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«Polizia francese mi ha rimproverato di non aver allontanato i bambini», la testimonianza shock di un frontaliere di Ventimiglia

Seduto sul treno, vicino a lui due bimbi stranieri: «I poliziotti hanno anche fotografato i miei documenti. Perché? Cosa ho fatto di male?»

Ventimiglia. Era tranquillamente seduto al suo posto sul treno, a fianco a lui due bimbi di colore con la mamma e la sorellina nei posti immediatamente dietro, quando si sentito “rimproverare” di non aver fatto allontanare i piccoli. E’ il racconto shock di un frontaliere di Ventimiglia, Sergio Manente.

I fatti sono avvenuti intorno alle 12,30 alla stazione di Menton Garavan, a bordo di un treno francese diretto a Grasse, che l’uomo aveva preso per recarsi al lavoro, nel principato di Monaco. «Due bambini di colore si sono seduti accanto a me sul treno – dice – La madre e la sorellina erano dietro. Alla stazione di Menton Garavan sono saliti due poliziotti: il più anziano ha gridato ai due bambini di scendere, fino a farli piangere. Poi se l’è presa pure con me, dicendo che avrei dovuto allontanarli. Infine ha preso i miei documenti e li ha fotografati. Ora vorrei sapere in cosa ho sbagliato e, soprattutto, che intenzioni hanno visto che hanno i miei dati».

Aggiunge Manente: «Ho preso il treno, come faccio da una ventina d’anni per andare la lavoro. Poco dopo sono salite una giovane donna straniera con una bambina che avrà avuto 12 anni e altri due bambini intorno agli 8 e 5 anni. Lei aveva anche i sacchetti della spesa, sembravano persone pulite». Madre e figlia si siedono dietro, mentre i due piccoli occupano due dei quattro posti vicini disponibili, nello scompartimento dove si trova già l’uomo.

«Quando sono arrivati i poliziotti, uno dei due mi ha chiesto se i bambini erano con me e ho risposto di no – spiega – A quel punto mi ha urlato che avrei dovuto allontanarli. Ho preferito non rispondere, ma avrei voluto chiedergli: dovevo allontanarli forse perché di colore?». Forse i due francesi hanno sospettato il frontaliere di aver cercato di accompagnare in Francia i bambini in modo illegale, visto che il vagano aveva altri posti vuoti e i piccoli, invece, si erano seduti proprio accanto a lui.

In ogni caso, i due agenti hanno fatto scendere dal treno la mamma e i tre figli, con i due più piccoli in lacrime. Mentre al frontaliere sono stati chiesti i documenti.