Imperia, Confcommercio chiede conto al Comune dell’aumento della tassa sulla pubblicità

27 aprile 2021 | 14:13
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Imperia, Confcommercio chiede conto al Comune dell’aumento della tassa sulla pubblicità

Il sindaco Claudio Scajola ha già ammesso l’errore degli uffici di Palazzo civico

Imperia. È convocato per la serata di oggi, in seduta urgente, il Consiglio cittadino della Confcommercio di Imperia. Al centro della riunione, la vicenda delle cartelle relative all’imposta sulla pubblicità per le insegne che i commercianti del capoluogo stanno ricevendo in questi giorni e che riportano aumenti che, in alcuni casi, superano il 500%.

Spiega il presidente di Confcommercio Imperia, Marco Gorlero:«Abbiamo apprezzato il fatto che l’Amministrazione comunale si sia resa conto della situazione e abbia sospeso il pagamento dell’imposta, evidenziando la presenza di “macroscopici errori”. Il nostro Consiglio cittadino, già convocato in precedenza, si riunirà ugualmente per analizzare la situazione ed essere pronti a intervenire presso il Comune al fine di approfondire i vari casi segnalati dagli associati e verificare che le cartelle dell’imposta vengano effettivamente rimodulate in modo adeguato».

Conclude Gorlero: «Le insegne degli esercizi commerciali non sono un vezzo, ma un’informazione utile al pubblico e il simbolo della vitalità di una città, soprattutto se questa ha una vocazione turistica. Immaginare una città senza insegne è come immaginarla buia e degradata. E soprattutto in questo momento, Imperia ha bisogno di tutt’altro. Non è colpa dei commercianti se il Comune è in pre-dissesto finanziario. Ognuno si prenda le proprie responsabilità».