Il sindaco di Pieve Alessandro Alessandri: «In due giorni oltre 400 vaccinazioni ai nostri anziani»

20 aprile 2021 | 11:28
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Vaccinate 550 persone tra i 70 e gli 80 anni

Pieve di Teco. Prosegue nella capitale della valle Arroscia la campagna vaccinazioni. In 2 giorni, presso l’Auditorium “Rambaldi”  saranno somministrate le dosi di vaccino a 550 persone tra i 70 e gli 80 anni della valle, praticamente l’80 per cento della popolazione sulla fascia di età di riferimento.

«Veramente -dichiara il sindaco Alessandro Alessandri –   un giorno importantissimo perché riusciamo a mettere in sicurezza un’altra fetta della nostra popolazione. Grazie soprattutto alla sensibilità dell’ASL e del suo direttore generale dottor Silvio Falco, del dottor Predonzani e dell’onnipresente dottor Carlo Amoretti che è ha veramente l’anima di tutta questo programma di vaccinazione. In due giorni faremo oltre 400 vaccinazioni su una popolazione di 70/80enni  per circa 550 persone, quindi tantissimi. Inoltre, l’80 per cento delle somministrazione le facciamo in loco,  quindi anche con  la sensibilità di non far spostare le persone  lungo la costa. Veramente una occasione per la valle Arroscia di fare un altro passo in  avanti per uscire da questa situazione così drammatica».

Rosanna Zunino vice sindaco di Pieve: «Possiamo dire che i nostri anziani sono al sicuro con queste altre 2 giornate. L’adesione è stata molto alta, stiamo vaccinando dai 70 ai 79 anni. Abbiamo anche degli utenti che vengono dai paesi di dai comuni limitrofi, diciamo della valle Impero, cosa che ci fa veramente molto piacere, perché  significa che c’è collaborazione.  Con queste giornate si spera, veramente, di accantonare questo virus terribile che i sta distruggendo tutte le nostre abitudini. La situazione in valle ? Diciamo che da noi al momento non ci sono casi e non ci sono stati tanti casi nemmeno nei mesi scorsi. Speriamo di continuare così e di metterci tutti in sicurezza».

Anna Laura Gullo, assistente sociale presso l’ Unione dei comuni dell’Alta Valle Arroscia: «Dopo la fascia tra gli 80 e i 90 anni, oggi vacciniamo tutte le persone della valle Arroscia e e parte della Valle impero per quel che riguarda invece gli anni dai 70 ai 79. So andando bene , tutti sono tutti puntuali e felice di potersi vaccinare, anche perché così vengono anticipate le sedute vaccinali rispetto alla prenotazione che si sarebbero in ASL».

(foto e interviste Christian Flammia)