Dalla pizza servita nel 1996 a Celentano alle pennette all’arrabbiata per Sinner, La Piazzetta compie 25 anni

29 aprile 2021 | 09:00
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Dalla pizza servita nel 1996 a Celentano alle pennette all’arrabbiata per Sinner, La Piazzetta compie 25 anni

I segreti del ristornante pizzeria del centro storico di Bordighera: cucina tradizionale semplice e tanto amore per il proprio lavoro

Bordighera. Un quarto di secolo trascorso a servire i clienti, coccolandoli con gustosi piatti della tradizione italiana, senza mai far mancare il sorriso sulle labbra: il 24 aprile scorso, il ristorante pizzeria “La Piazzetta” in piazza del Popolo, cuore del centro storico di Bordighera, ha compiuto 25 anni. Ed ora, dopo i difficili mesi di chiusure e restrizioni legate all’emergenza Covid-19, è pronto a ripartire.

A raccontare la storia dell’apprezzato locale, è Alessandra Lugibello, 46 anni, moglie del fondatore e titolare Gaetano Sinagra, 60 anni. «Mio marito, siciliano d’origine, aprì il ristorante pizzeria il 24 aprile del 1996 – dice -. Veniva da esperienze come cuoco nei ristoranti della Costa Azzurra, dove lavorava nella stagione estiva, quando decise di aprire un locale suo». Un destino che si incrocia, quello di Gaetano e Alessandra, quando lei, giovanissima, lascia la provincia di Salerno, dove abitava con la famiglia, per lavorare come cameriera nel nuovo ristorante. «Ero molto spaventata – ricorda la donna – Ma quando conobbi Gaetano, mi rassicurò tanto e mi diede tutta la forza di cui avevo bisogno per andare avanti».

Essendo entrambi di altre regioni, né Gaetano né Alessandra avevano amici tra i clienti, all’inizio. Ma la cucina di Sinagra, dal tipico sapore mediterraneo, attiravano tantissimi turisti: «Facciamo piatti semplici, classici – spiega Alessandra – Piacciono tantissimo soprattutto agli stranieri, ai turisti. Quando a Bordighera c’era il Salone dell’Umorismo, i visitatori erano tanti. Una grande soddisfazione, per noi, era quando venivano al ristornate e finita la cena ci chiedevano di prenotare un tavolo anche per il giorno dopo».

Scandinavi, tedeschi, inglesi, russi, francesi, ma anche tantissimi italiani: il ristorante prende piede e, grazie anche alla bellezza della location e ai prezzi contenuti attira molte famiglie per la gioia della coppia. In molti, inoltre, chiedono ad Alessandra Lugibello di intonare canzoni tipiche napoletane o successi italiani e lei, con la sua bella voce, li accontenta sempre.

Ai tavoli del ristorante si sono seduti molti personaggi famosi, come Adriano Celentano. «E’ venuto subito dopo l’apertura – ricorda Alessandra – Era insieme alla figlia Rosita e alla moglie Claudia Mori, oltre che ad alcuni amici». Quella sera il “molleggiato” si gustò una “pizza Napoli”, mentre la moglie ordinò solo un melone, intero, tagliato a metà e da mangiare con un cucchiaio. «Celentano fu molto gentile – dice ancora Alessandra – E dopo la cena accettò di fare foto e autografi ai clienti che glielo chiedevano». Al ristorante, anni dopo, si recò anche l’altra figlia della coppia: l’attrice Rosalinda Celentano.

Il “ragazzo della via Gluck” non è stato l’unico big a visitare “La Piazzetta”. Ai tavoli del ristorante si sono seduti i comici Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che agli albori della loro carriera facevano parte dei Cavalli Marci: gruppo di comici genovesi con cui parteciparono a numerose kermesse nelle estati bordigotte di fine anni Novanta, inizio Duemila. Poi ancora Luciana Littizzetto, che dopo uno spettacolo in piazza Padre Giacomo Viale, andò a mangiare al ristorante. «E’ una persona molto semplice – afferma Alessandra – Ricordo che gradì molto il crème caramel, che disse essere il suo dolce preferito». 

Tra le star dello sport, c’è poi da ricordare il tennista Jannick Sinner. «E’ venuto un anno fa, prima della chiusura per Covid – dice Alessandra – Subito non lo avevo riconosciuto, poi un cliente mi ha detto: “Guarda che nel tuo ristorante sta mangiando uno dei migliori tennisti al mondo”. Ricordo che mangiava tantissimo: un piatto abbondante di pendette all’arrabbiata e poi una pizza. E’ venuto diverse volte e si è sempre complimentato».

Poi ancora Fabio Concato, impegnato in un concerto ai Giardini Lowe il 10 agosto 2019: «Mangiò un piatto di spaghetti alle vongole e poi prese un buon caffè. E’ stato gentilissimo e ha concesso a noi e ai clienti di fare delle foto con lui», ricorda sempre Alessandra.

Come in tutte le storie lunghe, però, non sempre è stato tutto semplice. «Ma la forza, l’unione e soprattutto l’amore ci ha portato a festeggiare 25 anni di attività – conclude Alessandra -. Arrendersi, certe volte, è la via più semplice rispetto a lottare e andare avanti. Ma oggi, nonostante le difficoltà, nonostante la pandemia che ci ha distrutto anche emotivamente, siamo proprio felici di raccontare la nostra esperienza e soprattutto consigliare a tutti, sia in lavoro che in amore, se le basi sono buone: non mollate mai. Ora voglio festeggiare per dare nuovo inizio, una seconda vita al ristorante la Piazzetta. La voglia di ripartire è tanta: è come rivedere la luce dopo il periodo buio di una malattia, quando si torna a vivere». D’altronde, confessa Alessandra, «questo nostro ristorante ci ha dato tutto, regalandoci l’amore, la famiglia e tre splenditi figli: Michelangelo, Gabriele e Davide Antonio». Il primogenito, Michelangelo, è già entrato a far parte della squadra, insieme a mamma, papà e al cameriere storico Antonio “Tonino” Chindamo, che lavora a La Piazzetta da 23 anni.