Crisi idrica, Gianalberto Mangiante: «Sul tavolo proposte operative, pronti a intervenire»
Il presidente di Rivieracqua sul futuro dell’acqua pubblica, ex Amat e rapporti col sindaco di Imperia Claudio Scajola
Sanremo. Il presidente di RivieracquaGianalberto Mangiante, ospite dei nostri studi, fa il punto sulla paventata emergenza idrica estiva, derivante da problematiche sui bacini francesi, a causa delle rotture che risalgono all’alluvione dello scorso ottobre, che potrebbe interessare tutta la provincia di Imperia, chiarendone i contorni in base ai tavoli tecnici che sono in corso con le autorità d’Oltralpe.
«Ci siamo fatti parte attiva di convocare questo tavolo che, forse, non toccava nemmeno a noi, ma ci fa piacere metterci a disposizione della collettività per trovare una soluzione. Sono state esaminate varie possibilità di interventi, sono stati richiesti chiarimenti dagli enti italiani ai corrispettivi francesi. Sul tavolo ci sono delle proposte operative, non appena avremo il via libera siamo pronti a intervenire», spiega Mangiante.
A proposito dello stato delle condotte fognarie, in particolare a Sanremo dove sono già scattati divieti di balneazioneGianalberto Mangiante dice: «Sanremo ha già purtroppo rilevato alcune problematiche particolarmente importanti, siamo in quotidiano e costante aggiornamento per scongiurare preventivamente ricadute sulla balneazione. Tutti gli anni si verifica questo problema quando c’è maggiore tensione sulle tubature che he necessitano di interventi manutentivi. Speriamo che il Piano che abbiamo predisposto e che la nostra la nostra sezione tecnica sta vagliando sia sufficiente a garantire un’ottima stagione turistica».
Mangiante affronta anche la problematica del concordato con i creditori, dell’ingresso di Amat in Rivieracqua, della tariffa unica e dei rapporti ritrovati con il sindaco di Imperia Claudio Scajola.