Covid, stretta di Pasqua. Il Viminale chiede maggiori controlli a prefetti




Intensificati i controlli nelle zone a rischio assembramenti: parchi, spiagge, stazioni, arterie stradali e aeroporti
Roma. Massima attenzione per far rispettare le regole di contenimento dei contagi da Covid-19. E’ quanto chiesto dal Viminale ai prefetti in vista delle festività pasquali.
L’attenzione, si legge in una nota del Ministero dell’Interno, deve essere rivolta alla verifica «del rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio, con particolare riguardo a quelle riguardanti i divieti per gli spostamenti. Verranno intensificati i controlli nelle aree urbane più esposte al rischio di assembramenti, nei parchi, sui litorali, sulle arterie stradali e autostradali, nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti».
Nel corso della riunione presieduta dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduta dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, scrive l’agenzia Ansa, è emerso che ci potranno essere deroghe per riaperture locali, ma in Italia non ci saranno regioni “gialle” fino al prossimo 30 aprile.