Triora, è boom di richieste per le case a un euro: il reportage dal borgo delle streghe
Con il sindaco Massimo Di Fazio in visita alla prima casa in vendita
Triora. E’ boom di richieste per il primo bando dell’iniziativa “Casa a un euro” lanciata dall’amministrazione comunale di Triora al fine di valorizzare il centro storico del borgo delle Streghe. Da quando, pochi giorni fa, è stato lanciato il bando per la prima casa in vendita, il palazzo comunale è subissato di telefonate da tutta Italia.
Un immobile in pietra di circa 100 metri quadrati disposto su quattro piani con finestre da cui si gode una vista aperta su tutta la vallata: è in via Poggio, a pochi metri dalla piazza centrale del paese, la prima casa messa al bando.
Non è stato semplice per il Comune, spiega il sindaco Massimo Di Fazio, portare avanti questa iniziativa. «E non lo è tuttora – aggiunge – Il Comune non acquista gli immobili, ma rintraccia i proprietari delle case abbandonate e chiede se sono disponibili alla vendita». Un lavoro importante per gli uffici comunali e, in prima persona, anche per gli amministratori che si trasformano in agenti immobiliari per mostrare alle persone interessate le case in vendita e fanno da mediatori con il legittimo proprietario dell’immobile.
Per partecipare al bando, gli acquirenti devono impegnandosi a presentare entro sei mesi un progetto di ristrutturazione: i lavori di recupero, poi, dovranno terminare entro un periodo massimo di quattro anni dalla stipula del contratto di vendita.
E così il borgo dell’alta valle Argentina, con il suo immenso territorio e i suoi 360 residenti, potrà rinascere in tutta la sua bellezza. Difficile pensare che chi verrà a Triora per visionare le case in vendita non resti poi ammaliato dai possenti muri in pietra delle costruzioni, dal profumo di pane buono sprigionato dal forno ai piedi del borgo e dal fascino legato alla storia millenaria del paese, divenuto teatro, alla fine del 1500, di una vera e propria caccia alle streghe. Da qui la sua fama di “piccola” Salem italiana che ancora oggi attira migliaia di visitatori soprattutto nella ricorrenza di Halloween.