Sanremo, record storico per l’asta dei fiori, Gorlero: «Inizio 2021 il migliore di sempre»
Le prospettive dell’azienda nella partita della raccolta dei rifiuti nel Ponente ligure
Sanremo. Il presidente e amministratore delegato di Amaie EnergiaAndrea Gorlero, ospite dei nostri studi, parla del momento particolarmente felice che, nonostante la pandemia, sta attraversando il Mercato dei fiori e della vetrina del Festival appena concluso grazie al tradizionale “bouquet” legato alla rassegna canora. A tal proposito Gorlero legge anche la lettera di ringraziamento inviata ai dirigenti, alle maestranze e ai fioriti dal sindaco Alberto Biancheri.
Il presidente della partecipata del Comune di Sanremo stila un bilancio della società e parla delle prospettive dell’azienda, anche collegandole alle opportunità offerte dalla recente istituzione del ministero della Transizione ecologica.
«Il Festival – dice Andrea Gorlero – si è inserito in un momento di grande espansione del nostro Mercato dei fiori. Per l’asta e il deposito del Mercato dei fiori i mesi di gennaio e febbraio del 2021 sono in assoluto i migliori della storia. Dunque, 4 milioni e mezzo di fatturato a favore dei nostri floricoltori, un dato formidabile che è di oltre il 20 per cento superiore rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente che già erano stati straordinari. Poi, purtroppo, il tracollo è avvenuto nel mese di marzo con il lockdown. In un momento di particolare rilancio della floricoltura, il Festival è venuto come la ciliegina sulla torta. Ringraziamo l’amministrazione comunale per l’opportunità che ci ha dato di partecipare direttamente attraverso il meccanismo del Bouquet Festival per gli omaggi floreali».
Tempo di bilanci e di consuntivi…
«Diciamo che io come presidente sono soddisfatto comunque dell’andamento della società. Questo bilancio rispetto a quello che poteva essere il risultato finale ha subito una serie di negatività piuttosto significative. Intanto l’alluvione del 2019, poi c’è stato il tracollo dei mesi di marzo e aprile con il lockdown. Tutto questo ha inciso negativamente sul sul fatturato e sui margini per una forbice che oscilla tra i 300 e 500mila euro. La società, nonostante il Covid, ha tenuto».
Quale ruolo in prospettiva di Amaie Energia nella raccolta dei rifiuti nel Ponente ligure?
«Diciamo a brevissimo e anche a medio termine c’è la grande partita dell’attivazione dell’Ambito sanremese dei rifiuti che io spero riusciremmo a far partire dal 1° luglio di quest’anno, perché in realtà sarebbe già dovuto partire a gennaio, poi c’è stata una proroga da parte del presidente della Regione Giovanni Toti. Oggi ne fanno parte tutti i comuni dell’ambito sanremese, da Bajardo a Ceriana fino a Triora, Taggia, tutta la valle Argentina, Castellaro, Pompeiana Terzorio, Riva e Santo Stefano. Questi comuni hanno deliberato in consiglio comunale una estensione ai comuni del San Lorenzo e Prino. La Provincia, a quanto mi costa, a brevissimo, dovrebbe dire se è quali di questi 8 comuni potranno transitare nel nostro Ambito. Non so se sarà possibile tutti, spero che almeno qualcuno ci sia, anche perché parecchi di questi comuni, segnatamente San Lorenzo, Costarainera, Cipressa, sono comuni per conto dei quali abbiamo acquistato la Ciclabile. Tema enormemente strategico è, dunque, quello dell’attivazione dell’Ambito. Gli altri ambiti hanno preferito procedere con appalti a privati. Noi siamo convinti che saremo concorrenziali, ne sono sicuro».