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Rete telefonica in autostrada, Muzio a Tofi: «Reazione scomposta a una legittima azione politica»

12 marzo 2021 | 16:53
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Rete telefonica in autostrada, Muzio a Tofi: «Reazione scomposta a una legittima azione politica»

«Ho ricordato il mio impegno di consigliere regionale sul tema»

Genova. «Evidentemente il presidente del Corecom, Vinicio Tofi, non ha letto con attenzione il mio comunicato di ieri sulla copertura telefonica sulla rete autostradale. Se lo avesse fatto, avrebbe compreso che non mi sono arrogato meriti altrui e che, semplicemente e legittimamente, ho ricordato il mio impegno di consigliere regionale su questo tema. Un impegno che ha portato prima alla presentazione di un’interrogazione in data 10 dicembre 2019, quindi ad una mia lettera del 14 gennaio 2020 indirizzata al presidente del Corecom e infine ad un incontro con lo stesso presidente Tofi in data 22 gennaio 2020, seguito da un comunicato dell’Ufficio Stampa del Consiglio, consultabile sul sito della Regione» – dichiara Claudio Muzio, consigliere regionale capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

«In questo comunicato, tra le altre cose, si leggeva: “Ieri il presidente Vinicio Tofi ha incontrato Claudio Muzio, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza che, la settimana scorsa, ha presentato un’interrogazione in aula denunciando la carenza del servizio e, subito dopo, ha scritto una lettera al CoReCom chiedendo l’intervento dell’organo di garanzia. Nell’incontro di ieri il presidente e il consigliere hanno esaminato nel dettaglio le problematiche sollevate da Muzio, relativamente alla carenza di segnale nelle gallerie delle autostrade liguri. «Ho ritenuto importante investire del problema – spiega Claudio Muzio – la massima autorità ligure in materia nella convinzione che il suo intervento sarà determinante per superare una empasse che, non solo diminuisce il comfort degli utenti della rete autostradale ligure, ma può rappresentare un serio problema per la sicurezza nel caso di incidenti e, più in generale, per eventuali problemi alla circolazione»”.

Ricordo inoltre che in un comunicato del 20 gennaio 2020 relativo ad una riunione con tutti i soggetti coinvolti nella diffusione del segnale telefonico sulla rete autostradale e ferroviaria, lo stesso presidente Tofi ricordava “le iniziative consiliari presentate sull’argomento nell’Assemblea legislativa”.

Nel mio comunicato stampa di ieri, peraltro, ho manifestato la mia soddisfazione per il lavoro fatto dal Corecom, auspicando che quanto prima i cittadini liguri che percorrono le infrastrutture viarie possano usufruire di un servizio fondamentale principalmente ai fini della sicurezza. La risposta scomposta del presidente Tofi, che accusa il sottoscritto di volersi “intestare” l’intesa raggiunta, “prendersi meriti che non si hanno da parte di gente che dovrebbe pensare al proprio lavoro” e mi rimprovera un “atteggiamento poco ortodosso”, mal si concilia con il ruolo di equilibrio proprio di un ente di garanzia qual è il Corecom, che in alcun modo è legittimato a sindacare l’attività politica di un consigliere regionale nell’espletamento del suo mandato popolare.

A questo proposito mi riservo di segnalare l’accaduto all’Autorità nazionale per la Garanzia nelle Comunicazioni, per le valutazioni di competenza. Per quanto riguarda infine le dichiarazioni di Tofi inerenti l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Legislativa, investirò della questione l’Ufficio stesso per valutare le azioni da intraprendere a tutela del proprio operato» – afferma Claudio Muzio, consigliere regionale capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

Ecco la copia dell’Interrogazione depositata in data 10 dicembre 2019 (IRI_retemobile_autostrade) e la lettera inviata al presidente Tofi in data 14 gennaio 2020 (Lettera Corecom rete mobile autostrade).