Coronavirus, Toti: «Incidenza del virus a Ponente resta alta. Valutiamo misure restrittive anche a Sanremo»

Chiesta accelerazione delle vaccinazioni ad Asl1
Genova. «Stiamo accelerando le vaccinazioni in Asl 1 dove l’incidenza del virus è pari a 3,8 – 3,9 su una media regionale di 2 e purtroppo anche il distretto Sanremese segna una continua dell’incidenza del virus». Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, annunciando la possibilità di inasprire le misure per il contenimento dei contagi da Covid-19 anche nel distretto sociosanitario Sanremese, dove al momento, a differenza di Ventimiglia, restano chiuse solo le scuole di ogni ordine e grado.
«Proprio in queste ore – ha spiegato il governatore – Stiamo valutando tutta la situazione per, eventualmente, rimodulare le misure che abbiamo preso, oltre il distretto di Ventimiglia».
Nel frattempo, l’ordine è quello di aumentare le vaccinazioni giornaliere. «In ogni caso, ovviamente, abbiamo dato indicazione ad Asl1 di accelerare (le vaccinazioni, ndr) non solamente sulla categoria degli over 80 il più possibile in modo rapido, cosa che per la verità l’Asl1 sta facendo con un numero di vaccini significativamente importante – ha detto – Ma anche con il vaccino di tipo AstraZeneca non solo sulle categorie prioritarie, ma anche sulle fragilità under 65 anni che dovranno essere individuate dall’azienda attraverso le esenzioni, quindi in una platea più ristretta che poi verrà integrato con il sistema dei medici di famiglia».
Ha concluso Toti: «Questo lo facciamo per il fatto che quella provincia (di Imperia) incide per gran parte dell’equilibrio regionale del contagio e quindi abbiamo bisogno di porre un argine a quella realtà che sta pagando un prezzo non certo dovuto a comportamenti diversi della popolazione o ad approcci diversi del sistema sanitario, ma banalmente, semplicemente e drammaticamente dalla vicinanza con la Costa Azzurra: una delle aree più colpite del territorio europeo».