Il corteo

Coronavirus, lavoratori scendono in piazza a Genova contro il lockdown

Tra i manifestanti, anche rappresentanti del Movimento Imprese Italiane

Genova. «Lavoro, dignità, libertà». Questi gli slogan dei lavoratori che si sono radunati in piazza De Ferrari a Genova per manifestare contro le chiusure imposte dal governo a causa della pandemia da Covid-19. Tra questi, anche una delegazione del Movimento Imprese Italiane di Sanremo.

#protestaligure: questo il nome della manifestazione che ha portato in piazza circa 400 persone appartenenti alle diverse attività commerciali.

A causa del lockdown e delle restrizioni che ormai sono in vigore da un anno, molte aziende hanno chiuso. E le previsioni, spiega Maurizio Pinto, presidente del Movimento Imprese Italiane, sono ancora più nere: «Si parla che una azienda su tre chiuderà nei prossimi mesi – spiega Pinto -. Quindi non possiamo restare inermi a guardare, soprattutto dopo il nuovo decreto sostegni del governo Draghi. Un vero insulto all’intelligenza di un commerciante e un imprenditore. Assolutamente non sostengono nulla».

Sui ristori: «Si parla di cifre davvero ridicole – dichiara – Ci sentiamo presi in giro da questo decreto. Non scendiamo in piazza per chiedere soldi, ma un risarcimento danni alle attività, a causa delle restrizioni e della chiusura patite in più di un anno; chiediamo la riapertura immediata di tutte le attività commerciali la cancellazione dell’odioso coprifuoco, così come ripristino della circolazione in tutta italia e la cancellazione per sempre delle fasce di colore tra regione».

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